Come spesso accade parlando dei poètes maudits, il binomio fra arte e vita è inscindibile, al punto che la prima diventa ipostasi della seconda: lo dimostra in particolar modo quel giovane di Charleville [...] dalla mediazione di Ardengo Soffici – che, forse, sarebbe troppo poco definire soltanto ‘futurista’ – le opere di Arthur Rimbaud, il nuovo Vate, parlano alla collettività con un lessico che spazia dal mistico al quotidiano, cogliendo quei legami ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] un’influenza le suggestioni della corrente del maledettismo: Edipo si distingue dal resto dell’umanità come il poeta di Rimbaud che nella “Lettera del Veggente” è «il grande malato, il grande criminale, il grande maledetto, – e il sommo Sapiente ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione poetica simbolista immediatamente successiva...
Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi a Parigi (1871-72), dove frequentò...