L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] fasciste. "Non si dimentichi" però, avverte M. Richter, "che il Lemmonio Boreo nacque quasi insieme con il saggio su Rimbaud" (1969, p. 147), il quale è una biografia e un'interpretazione tutta sostenuta dalla convinzione che questo sia il poeta ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] , I rouge, U vert, O bleu […] A, noir corset velu des mouches éclatantes […] E, candeurs des vapeurs et des tentes (A. Rimbaud, “Voyelles”, vv. 1-5)
o come quello che ne fa lo scapigliato piemontese Iginio Ugo Tarchetti (1839-1869) nel racconto La ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] lessicali di linguaggio arso e raffinato insieme, ci rimandano a La bufera montaliana e al Bateau ivre di A. Rimbaud. Del poeta "maudit" il F. amerà mantenere sempre qualcosa: la "statua nera dell'impotente inferocito" (Pasolini, lettera al F ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] chiaroveggenza dei sensi. "Le poète se fait voyant par un long dérèglement des sens", aveva già da tempo insegnato Rimbaud (1871), glorificando Baudelaire come "il primo dei veggenti". "Affinché un decadente di tale forza potesse sorgere e ideare un ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di Svevo; nel periodo della formazione, invece, egli si limitò a letture di tipo scolastico e manualistico; poeti come Rimbaud gli giunsero di seconda mano, magari orecchiati nei frequenti incontri con Arturo Martini, anch'egli di Treviso, nel locale ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] : da Dante a Machiavelli, da Tacito a Orazio, e poi i russi, i francesi, gli americani e più avanti Arthur Rimbaud e Friedrich Nietzsche. Con Mario Marcucci e Luca Ghiselli strinse una forte amicizia, condividendo letture e prime prove di scrittura ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] rivolte di Arabi Pascià all’avvento del fascismo (1882-1922), a cura di R.H. Rainero - L. Serra, Milano 1991; C. Zaghi, Rimbaud in Africa, Napoli 1993, ad ind.; F. Zucca, L. R. B. e la coscienza dell’Africa nella cultura coloniale italiana, in Storia ...
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White, Edmund Valentine III
White, Edmund Valentine III. ‒ Scrittore e saggista statunitense (n. Cincinnati, OH 1940). Cresciuto a Chicago studia lingua cinese presso la University of Michigan, laureandosi [...] , 2006; trad. it. 2007 e City boy: my life in New York during the 1960s and 1970s, 2009; trad. it. 2010), e di biografie di celebri scrittori: Jean Genet (1993; trad. it. 1997), Marcel Proust (1998; trad. it. 2010) e Rimbaud (2008; trad. it. 2009). ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] (i 4 Chants nègres su testo di Cendrars, Trois piècescondamnées su poesie di Baudelaire e altre 14 su testi ancora di Baudelaire, Rimbaud, R. Pillet ecc.); Cinque canti (R. Tagore); altre composizioni vocali: sette fughe a 3 e 4 voci su temi di Th ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] e Le cognate del 1922: proprietà eredi Maccari). Leggeva autori classici e moderni da P. Aretino a D. Diderot, A. Rimbaud, A. Soffici, G. Papini, M. de Unamuno, progettando romanzi (L’uomo felice) e poesie, delle quali però solo Orgia (Siena ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...