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Poeta francese (Tours 1923 - Parigi 2016). Dopo aver compiuto studi di matematica e filosofia, B. entrò in contatto a Parigi con il gruppo dei surrealisti. Ha preso poi al Collège de France la [...] peintures noires (2006). Da ricordare infine le traduzioni di Shakespeare, John Donne, Keats e le illuminanti pagine su Rimbaud (1961), Baudelaire (2000), Breton (2001). Importante è l'opera di B. "italianista" con le sue traduzioni e interpretazioni ...
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Chirurgo e scrittore francese (Saint-Cormin, Cantal, 1885 - Neuilly-sur-Seine 1962). Chirurgo in capo dell'ospedale della Salpêtrière (1933), nel 1938 fu incaricato dell'insegnamento di anatomia e semeiotica [...] : André Gide et Paul Valéry, 1937; L'amitié de Verlaine et de Mallarmé, 1940; Vie de Mallarmé, 2 voll., 1941-42; Stéphane Mallarmé et Anatole France, 1951; Rimbaud ou le génie impatient, 1955; Précocité de Valéry, 1957; Claudel plus intime, 1960). ...
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Poeta, romanziere e saggista francese, nato a Limoges il 3 maggio 1914. Oltre a molte raccolte di liriche (Le Paysan céleste, 1943; Terre secrète, 1951; L'autre rive, 1952; Vrai visage, 1953; Une voix, [...] il contributo critico dato da C. con il saggio La poésie et ses environs (1973), con due antologie di poesia, De Rimbaud au Surréalisme (1955) e Panorama de Chénier à Baudelaire (1963), ripubblicate recentemente (1970-75), e con Dans l'aventure du ...
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ŠALDA, František Xaver
Scrittore e critico cèco, nato a Reichenberg (Liberec), il 22 dicembre 1867, professore (dal 1919) di storia delle letterature occidentali all'università Carlo di Praga.
Lo si [...] , 1905); Duše adílo (L'anima e l'opera, 1913); Básnická osobnost Dantova (La personalità poetica di Dante, 1921); Rimbaud (1930); O nejmladší poesii české (Sulla recente poesia cèca, 1928); Krásna literatura česká v prvním desetiletí republiky (La ...
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Poeta francese (n. Lione 1933); ha fatto parte dal 1962 al 1982 del comitato di redazione di Tel quel. Ha insegnato estetica (1987-98) all'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi. Nelle sue [...] : poésie et sculpture (1996), Notes sur le motif (1998), Les voyageurs de l'an 2000 (2000), Judit Reigl (2001), Rimbaud (2002), Poésie et révolution (2002), Alechinsky, le pinceau voyageur (2002), Le savoir-vivre (2006); la raccolta poetica Le Póntos ...
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SCIPIONE
Virgilio Guzzi
. Pseudonimo del pittore Gino Bonichi, nato a Macerata il 25 febbraio 1904, morto ad Arco il 9 novembre 1933. Cominciò ad essere più largamente noto e apprezzato dopo la mostra [...] cultura e d'un gusto, d'un atteggiamento psicologico e morale dove entrerebbero facilmente i nomi di Mallarmé, Rimbaud, D'Annunzio, Barrès, De Chirico, De Montherlant, Chagall, Barilli, Ungaretti; d'una virtù disegnativa esperimentatasi sulle opere ...
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Narratore americano, nato a Philadelphia il 7 aprile 1931; è stato anche giornalista, direttore di riviste letterarie, direttore di gallerie d'arte, professore universitario, organizzatore culturale; con [...] ne rappresenta anzi il pezzo di bravura in passaggi, modulazioni e contrapposizioni tra precise parodie letterarie (Stendhal, Rimbaud, Shakespeare, Burroughs), gergo corrente, stile accademico e flash pubblicitari. L'interesse di B., come quello di ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] anche se si rifugia nel deserto o in paesi lontani (Rimbaud).
Il messaggio di Pro o contro la bomba atomica è in di volta in volta nomi diversi: alcuni come Mozart e Rimbaud, sono figure fondamentali dell’ispirazione morantiana, altre come Simone ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] fatto uomo (1962); quindi l'esordio con I pugni in tasca (1965: il titolo è anche un verso di J.-N.-A. Rimbaud) portò B. alla notorietà e ne condizionò il percorso successivo. Già si intravedono le tracce di uno stile coerente che si va formando ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] La sua profonda conoscenza della letteratura francese, messa a profitto anche dal Croce, che gli chiese consigli su Rimbaud e sui simbolisti francesi, gli permise d'aprire sulla Critica (Reminescenze e imitazioni nella letteratura italiana durante la ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...