Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] prendere coscienza dell’aspetto nietzscheano della sua personalità, che si riversa nel suo pensiero esistenziale. Nel 1933 pubblica Rimbaud le Voyou, nel 1936 La Conscience malheureuse. Tale opera costituisce la base su cui F. elaborerà ulteriormente ...
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Michon, Pierre. – Scrittore francese (n. Châtelus-le-Marcheix 1945). Tra le figure più interessanti della letteratura francese contemporanea, ha esordito nel 1984 con il testo Vies minuscules (1984, prix [...] et serviteurs (1990; trad. it. 1990), storia della vita e dell’opera di Van Gogh, Goya, Watteau e Lorentino, e Rimbaud le fils (1991; trad. it. 2005), in cui lo scrittore ricostruisce quasi intuitivamente la traiettoria esistenziale e letteraria del ...
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Poeta, nato a Casamassella (Lecce) il 23 novembre 1890; da giovane dimorò a lungo a Parigi; a Roma, dal 1928 al '40 curò le edizioni di poesia "Al tempo della fortuna"; nel 1949 ha fondato a Lucugnano [...] di A. Onofri (da cui deriva più di un modo), una delle prime a tener conto della lezione del simbolismo francese, dal Rimbaud al Mallarmé, e a percorrere quella via che poi condurrà all'ermetismo (Poesia, 1918-1928, Roma 1929; Cantico del tempo e del ...
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Poeta portoghese, nato a Mexilhoeira Grande (Portimão, Algarve) il 29 aprile 1949. È professore di letteratura portoghese presso l'Universidade Nova di Lisbona.
La ricerca di un proprio stile espressivo [...] con il quale J. esplicita il suo debito nei confronti di F. Hölderlin e dell'estetica romantica, ma anche di J.N.A. Rimbaud. Il cammino poetico di J. è prose guito con A partilha dos mitos (1982), Lira de líquen (1986), A condescendência de ser (1988 ...
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Poeta tedesco (Halle 1883 - Parigi 1945). Ebreo, costretto a emigrare nel 1933, fu arrestato sulla Loira all'arrivo delle truppe tedesche nel 1940 e poco dopo rilasciato. Dopo aver trascorso qualche anno [...] disumanizzata. Fra le raccolte di liriche: Die gottlosen Jahre (1914); Die Freundschaft (1917); Menschlicher Kämpfer (1919); Jüdisches Wesen (1922). Scrisse anche drammi poetici e novelle, e tradusse opere di Nerval, Shelley, Hugo, Verlaine, Rimbaud. ...
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Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] tuttora coltiva - d'insegnante di lingue e traduttore (ha pubblicato versioni da A. Block, O. Mandelstamm e A. Rimbaud).
Figura isolata nel panorama della giovane lirica tedesca, C. ha i suoi maestri nella moderna tradizione poetica francese, nella ...
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Lusini, Marco. – Pittore, scultore, fotografo e poeta italiano (Siena 1936 - Firenze 1989). Dopo gli studi all’Istituto d’arte D. Boninsegna a Siena, nel 1960 si è trasferito a Firenze; in questo periodo [...] cicli caratterizzano il percorso artistico di L., in olii, tempere, disegni, scultura: Gli amanti, Personaggi misteriosi, Da Rimbaud, Da Brecht, Manifesto Palio di Siena, Donna-oggetto e Paesaggi onirici. “Paesaggista dell’animo”, nelle sue opere L ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] dalle intense letture di Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e Dino Campana, fino al significativo incontro con la poesia di Arthur Rimbaud. Negli anni tra il 1912 e il 1914, infatti, si dedicò alla lettura appassionata delle Illuminations di ...
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Critico belga di lingua francese (Chênée, Liegi, 1902 - Bruxelles 1991). Esponente di spicco della nouvelle critique, fu prof. alle univ. di Edimburgo, Baltimora, Zurigo e Nizza. Nei suoi studî è risalito [...] ; trad. it. 1972); Entre moi et moi. Essais critiques sur la conscience de soi (1977); La poésie éclatée. Baudelaire, Rimbaud (1980); La pensée indeterminée (3 voll., 1985-90). Espose le proprie riflessioni metodologiche in Les chemins actuels de la ...
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Poeta e critico statunitense (Brooklyn 1913 - New York 1966). Nella prima raccolta di versi, In dreams begin responsabilities (1938), in cui si avverte l'influsso di Th. S. Eliot, il motivo del disadattamento [...] (1943) e di Vaudeville for a princess, and other poems (1950), oltre alla traduzione (1939) di Une saison à l'enfer di Rimbaud e ai racconti di The world is a wedding (1948). Negli ultimi anni della sua vita, segnati dall'alcolismo e da disturbi di ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...