GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] d'opera nei campi e l'immigrazione rurale vi è perciò abbastanza notevole. In generale, tuttavia, è solo con estrema riluttanza che il colono giapponese s'induce a stabilirsi al nord.
La Corea e Formosa, fortemente popolate, non offrono sbocchi all ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] d'accordo sulle modalità della prima spartizione (1772). A esse si aggiunse, allettata dalla Prussia e da principio apparentemente riluttante, l'Austria. La Polonia perdette circa un terzo del suo territorio e due quinti della popolazione. La Russia ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] quello che nel sec. XIX fu il migliore conoscitore della letteratura bizantina, K. Krumbacher, dopo essersi tenuto, pur con riluttanza, ai limiti tradizionali nel suo manuale, che è ancora l'unico, in una sua trattazione più breve e più popolare ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . I più notevoli pensatori dell'illuminismo furono Burlamacchi, filosofo del diritto, e Iselin, storico e moralista. La riluttanza verso le astrazioni creò uno stato di diffidenza verso le pure costruzioni razionali. Il problema spirituale fu sentito ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] si era deciso di far riassumere il comando delle forze venete allo stesso doge Francesco Morosini, malgrado la sua riluttanza. In senato coloro che avevano espresso voto contrario erano stati molti. Le cose erano andate ben diversamente in maggior ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] poteva tirarla fuori pure Ortes. Se non lo fa, se ne può evincere che più che tanto non concorda, che intimamente rilutta, che, quanto meno, non sta a lui annaffiare un mito non condiviso.
Intelligenza non comune - questa, si può azzardare, l ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] il Partito Comunista Italiano avvia una liberalizzazione, il Partito Comunista Francese aderisce solo con ritardo e con grande riluttanza al processo di destalinizzazione. In certi paesi accade persino che il partito si divida e che molte formazioni ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...