COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Ma, anche se pago del suo ("no brami robe", non vuole accrescere d'una sola "strice" il suo "poc terren"), anche se riluttante di fronte ai "titui d'onor", deve rappresentare, il 19 apr. 1660, i "nobili castellani" di Colloredo e Mels nel "magnifico ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] sorte di quiete!" (Arch. di Stato di Venezia, Consultori in jure, p. 452). Venezia riusci con forti pressioni a vincere la riluttanza del re a cacciarlo. Da Londra il D. parti per l'Italia, dove peregrinò da uno Stato all'altro. Pur profondamente ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] e a Maclodio furono ottenute dalla concentrazione di forze preponderanti dispiegata su un terreno attentamente scelto. La sua riluttanza a impegnare troppo in profondità il proprio esercito nelle campagne del 1427 e del 1431 sottolineava la crescente ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Mastino volle creare cavalieri il M. con il proprio figlio Cane e con Guido da Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile tergiversare, lo Scaligero fu costretto a intraprendere pratiche di pace, in cui ancora una volta si servì ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] i suoi scritti (oltre a quelli già citati esistono dei frammenti di Discorsi sacri e un abbozzo di Questioni teologiche), data la riluttanza del C. a scrivere ed a stampare, importante fu l'attività e il ruolo concreto da lui svolti per il rifiorire ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di concedere la richiesta assoluzione, ma la protezione accordata al de Prades dal sovrano finirà col vincere la riluttanza del pontefice, che accoglierà la ritrattazione del celebre fuggiasco, soprattutto in vista del mantenimento dei buoni rapporti ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] pubblicazione fu sospesa. I compagni di Cesena gli misero allora a disposizione le colonne del Catilina; accettò con qualche riluttanza, poco entusiasta del titolo e dell'orientamento dei giornale: "Io penso", ebbe a dire, "che lungi dallo spaventare ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] contro Carlo d'Angiò Durazzo. I piani di C. VII sull'Italia meridionale erano tuttavia destinati a fallire sia per la riluttanza con cui la sovrana tenne fede ai patti, sia per l'insorgere di circostanze imprevedibili: solo il 29 luglio, quando ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] principio, assicurazioni poco entusiaste di sottomissione ai futuri decreti conciliari accompagnate però, nel caso dei vescovi, da palese riluttanza ad una partecipazione attiva. I più, infatti, accampando ragioni più o meno valide d'età, di mancanza ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] e da questi a Moro, che aveva assunto l’incarico degli Esteri e che subito si adoperò efficacemente, malgrado la riluttanza di Saragat, perché si ricostituisse, col terzo governo Rumor, la coalizione di centrosinistra (Craveri, 1995).
La deriva di ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...