Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] della malattia, entro un sistema di medicina separato dall’urgenza della prassi terapeutica. Sulla pervicace riluttanza nei confronti dell’anatomofisiologia malpighiana s’innestava la vigorosa critica empirista, animata da uno scetticismo diffidente ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] pronunciava d'altronde il Verrua dopo un estremo tentativo presso il Mazzarino, e a questa risoluzione acconsentiva, pur con riluttanza, lo stesso Pianezza.
Per salvare le apparenze, il B. venne incaricato di un viaggio di rappresentanza in Polonia e ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] facente capo alla S. Sede, e della capacità di questa come soggetto di diritto internazionale; ciò a causa della iniziale riluttanza di Mussolini e del B. a riconoscere alla S. Sede una piena sovranità sul proprio sia pur piccolo territorio e la ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] di molti naturalisti impegnati direttamente in ricerche sul campo, il C. non prese parte al dibattito sul darwinismo, e fu riluttante ad esprimere la sua opinione su questioni di geologia teorica benché non nascondesse la propria simpatia per le idee ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] nel 1781 con la nomina a ministro di Stato, incarico che era stato di du Tillot. Ormai anziano, il M. accettò con riluttanza, né dette grandi prove di iniziativa e autonomia. Se Filippo di Borbone aveva scelto la via della modernizzazione dello Stato ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] prima di ogni terapia, sia la motivazione alla cura, la forza dell'Io, e la psicopatologia eventualmente associata, sia la riluttanza personale a farsi carico di soggetti così difficili da affrontare (il masochista manifesta di fronte al terapeuta un ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] 'École des mines, il G. privilegiava un approccio mineralogico al rilevamento; e solo in ritardo e con riluttanza accettò l'apporto fondamentale della paleontologia alla determinazione degli strati e della loro cronologia; i geologi naturalisti erano ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] 'arte tipografica", come componente essenziale della loro vocazione religiosa (e qui stava il motivo della sua riluttanza all'impiego di manodopera salariata negli stabilimenti della congregazione). Ciò tuttavia portò ad una restrizione oggettiva del ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] osservabili, nucleari e citoplasmatiche nelle varie specie e ordini dei Protozoi. Creava ulteriori difficoltà la riluttanza ad accettare che i cromosomi potessero mantenersi individualmente da una generazione all'altra, depositari e determinanti ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] che già ho esposti a voce e per iscritto all'Ispettore prof. Montanelli, ma che credo qui utile ripetervi: 1) la naturale riluttanza che ... ho sempre avuto a dare il mio nome a sette e a partiti politici; 2) le convinzioni liberali e cristiane in ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...