Vescovo (n. in Northumbria 630-640 circa - m. Farne 687). Monaco a Melrose e a Ripon (661-664), accettò, dopo qualche riluttanza, gli usi romani; anacoreta, abate di Lindisfarne e vescovo (685), dopo due [...] anni rinunziò tornando al suo romitaggio nell'isoletta di Farne (od. House Island) presso Lindisfarne, ove morì. Festa, 20 marzo. Da non confondersi con C. di Canterbury, arcivescovo (m. 758); festa, 26 ...
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Scrittore (n. 1228-30 - m. Genova 1298). Fattosi domenicano (1244), divenne priore del suo convento (1265) e provinciale di Lombardia (1267); rinunziò poi alla carica (1285). Dopo qualche riluttanza, accettò [...] (1292) la sede vescovile di Genova. Fu predicatore rinomato e scrittore di Sermoni severamente intesi all'ammaestramento morale; lasciò anche un Chronicon Ianuense dalla fondazione della città al 1295, ...
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Inviato a Roma nel 500-501 dal re Teodorico in qualità di visitatore durante lo scisma laurenziano (v. Lorenzo antipapa), vi convocò il Concilio della Basilica Iulia (501), che tuttavia non si tenne per [...] la riluttanza di Simmaco a farsi giudicare. ...
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Vescovo di Samosata (m. prima del 449); scrisse, a nome degli Orientali, una confutazione degli Anatematismi di s. Cirillo d'Alessandria, conservata in gran parte nella replica di questo, che lo accusò [...] di nestorianesimo; si hanno di lui anche dieci lettere. Dopo qualche riluttanza, aderì all'accordo (433) tra Cirillo e gli Orientali. ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] secondo un topos ben collaudato, che accettò la carica con riluttanza. La consacrazione avvenne in ogni caso prima del 9 gennaio.
Fu un papa diverso dai suoi immediati predecessori, descritto dalle fonti come uomo pio, dedito alla preghiera e al bene ...
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Uomo politico britannico (Londra 1784 - Dorking 1856). Sottosegretario agli Interni, poi alla Guerra e alle Colonie, si trovò a capo della segreteria del marchese di Wellesley, luogotenente d'Irlanda, [...] , guadagnandosi una certa impopolarità e legandosi a R. Peel, allora fortemente anticattolico. Cancelliere dello scacchiere col duca di Wellington (1820-30) e con Peel (1841-46), collaborò dopo qualche riluttanza all'abolizione delle leggi sul grano. ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] adottata da Sigismondo Augusto nei confronti degli eretici, la sua pressante richiesta di divorzio da Caterina d'Asburgo, la riluttanza ad impegnarsi in uno scontro con i Turchi manifestata in più modi erano alla base dei rapporti tesi tra la ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] Gioia, Acquaviva, Casamassima e Cassano, col titolo di conte di Gioia.
Animo alieno da avventure, accettò senza riluttanza la dominazione degli Spagnoli, rimanendo loro fedele al momento della invasione del Lautrec (1528), anzi cooperando alla difesa ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] a Cosimo I il 21 aprile.
La legazione ebbe luogo solo nella seconda metà di marzo del 1576, anche per la riluttanza del Senato a riconoscere il titolo di Altezza al nuovo granduca. L'infierire della peste costrinse il G. ad assumere particolari ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] in Venezia non solo per la difficoltà dei permessi di stampa, che il magistrato sopra la Bestemmia rilasciava sempre con riluttanza, ma anche per la difficoltà di trovare compositori in ebraico, giacché l'editto del 1571 proibiva agli Ebrei di ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...