DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] .
Il D. trascorse tutta la sua vita a Firenze tranne un periodo di pochi mesi nel quale compì, con grande riluttanza e per spirito di obbedienza, un viaggio a Innsbruck nel 1672 per ritrarre Claudia Felicita, figlia dell'arciduca Ferdinando Carlo d ...
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Becchi, Ricciardo
Michele Lodone
Nacque a Firenze (quartiere S. Croce) nel 1445 o secondo altri nel 1455, secondogenito di Francesco (n. 1418, degli Otto di Balìa nel 1475), figlio di Michele «tintore [...] del compito, si evince anche chiaramente la scarsa propensione di B. a difendere la causa savonaroliana.
Una riluttanza indebitamente interpretata come inettitudine da quanti – Ridolfi il più autorevole – non hanno tenuto conto della malcelata ...
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di Marco Pinfari
L’elezione di Barack Obama a presidente degli USA nel 2008 suscitò speranze e attese nel mondo arabo. Era il primo presidente di colore della storia statunitense e il primo con antenati [...] un debole sostegno espresso alla causa della rivoluzione egiziana nel febbraio 2011, Obama ha condiviso (sia pure con una certa riluttanza) l’intervento militare in Libia. Ma, a tutt’oggi, ha chiare difficoltà a sviluppare un approccio coerente alla ...
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Il Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia è un organo delle Nazioni Unite, istituito all’Aia nel maggio del 1993 allo scopo di giudicare e perseguire gravi violazioni del diritto internazionale [...] sicurezza delle Nazioni Unite ha avuto come principale obiettivo quello di sopperire alle inefficienze e alla frequente riluttanza ad agire da parte delle corti nazionali. La collaborazione del singolo stato rimane tuttavia necessaria, quantomeno per ...
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Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] , per la parte essenziale, di un trasformatore elettrico elevatore, ma a induzione magnetica non grande a causa dell'elevata riluttanza del nucleo magnetico (piuttosto rudimentale e per di più non chiuso) e quindi con rendimento modesto (non maggiore ...
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Uomo politico figlio del 14° conte (v.), nato a Knowsley (Lancashire) il 21 luglio 1826, morto ivi il 21 aprile 1893. Fu educato a Rugby e Trinity College (Cambridge), dove si segnalò negli studî classici [...] tornò al potere nel 1874, ma non ne condivise del tutto le idee sulla questione d'Oriente. Aderì con grande riluttanza al progetto Andrássy per le riforme in Turchia e volle che questa punisse i colpevoli dei massacri in Bulgaria ed eseguisse ...
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Il Protettorato britannico del B. ha una superficie di 712.200 km2 con 327.000 ab. (prevalentemente negri bantù) ed è diviso in 12 distretti; la sede dell'Alto Commissariato inglese è a Mafeking (6800 [...] 1948, il governo dell'Unione Sudafricana fu assunto dai nazionalisti, poiché la popolazione indigena espresse una chiara riluttanza a trasferirsi sotto un'autorità orientata verso principî discriminatorî dal punto di vista razziale. In più, occorreva ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] , in Economia senza profeti: contributi di bibliografia economica, a cura di R. Bellofiore, 1977, p. 11). Questa riluttanza sembra contraddetta dalla ricchezza delle citazioni, che spesso nascondono i suoi convincimenti personali. Ma si tratta di ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...]
Il 1463 fu però anche l'anno in cui apertamente si consumò tra Milano e Mantova la crisi derivata dalla riluttanza sforzesca a onorare i patti matrimoniali stipulati e ribaditi durante tutto il decennio precedente fra Galeazzo Maria Sforza e Dorotea ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] i suoi concittadini dalle accuse del ravennate. Questo episodio, a dire sempre del Simeoni, spiegherebbe l'iniziale riluttanza del clero modenese ad accettare come vescovo un uomo che aveva fama di energico campione della riforma gregoriana ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...