MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] raccoglie pressoché tutti i suoi scritti: traduzioni omeriche e pseudomeriche e poesie. Di sicuro ciò fu dovuto a una sua riluttanza a scrivere, come esplicitamente dichiara in una lettera a Giovanni Aurispa (Carteggio, p. 112), e al fatto che negli ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] . Sta andando al sacco, rispetto al quale l'Affò, il suo biografo settecentesco, gli fa credito di un'intima riluttanza.
Ma, stando alle imprese, ossia alle associazioni di motto e figura, adottate dal G., quella dello scorpione illustrato da ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 1671 e il 1673 (forse determinato dall'apparizione delle Vite di Bellori del 1672). Alcune informazioni vennero offerte, ma con crescente riluttanza e malcelata diffidenza, a Leopoldo de' Medici, che fra 1673 e 1675 ne fece richiesta per conto di F ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] delle truppe e la prontezza della reazione di Ariulfo.
I Theodosiaci, rimasti senza paga, si acconciarono con una certa riluttanza a compiere anche il normale servizio di guardia sulle mura; A., dal canto suo, riaperse immediatamente le ostilità ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] , dell’università e della ricerca (MIUR).
Ritardi e controversie nell’attuare le indicazioni della Costituzione: la scuola
Questa riluttanza dei gruppi dirigenti (in genere, e non solo delle forze politiche conservatrici) a passare dalle parole del ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] tra il 1684 e il 1685 circa su progetto di Carlo Emanuele Lanfranchi (Dardanello, 1988, pp. 245-252). L’iniziale riluttanza del viennese all’ipotesi di un trasferimento in Piemonte persuase il duca a far realizzare a Roma le prime tele necessarie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] estera, alla vigilia del conflitto mondiale, il generale Franco proclama la neutralità spagnola e tardivamente e con riluttanza aderisce al patto Anticomintern. Nei confronti della Germania e dell’Italia dichiara la sua amicizia, ma usa tutta ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] il verbo è usato nell'accezione di " eleggere " a una magistratura, " elevare " a una dignità chi non vi aspirava (e questa riluttanza è anzi resa più evidente dal costante ricorso alla forma passiva): XVI 107 già eran tratti / a le curule Sizii e ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] feudale al vescovo di Novara - già esautorato, di fatto, dalla signoria di questa città -: lo provano, da un lato, la riluttanza dei Domesi a versare alla Camera vescovile il fodro (il tributo di 500 lire di imperiali dovuto da quella comunità per ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] da lui favorita, della Istoria del concilio tridentino di Sarpi. I timori di uno scontro frontale con la Spagna e la riluttanza di Giacomo I alla guerra - Carleton, sconfessato, fu trasferito all'Aja - resero vani gli sforzi del Foscarini. Su di lui ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...