INDOTTO (fr. induit; sp. inducido, armadura; ted. Anker; ingl. armature)
Nei generatori e nei motori elettrici s'indicano col nome d'indotto quelle parti in cui si generano le forze elettromotrici indotte [...] delle forze elettromotrici. I fili sono avvolti a spirale su un nucleo di ferro dolce, che diminuisce la riluttanza del circuito e concentra le linee del campo magnetico nello spazio dell'avvolgimento, riducendo così al minimo le dispersioni ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] non sono molto migliorate. Nonostante l'importanza del termine, dimostrata dalla diffusione del suo uso, permane una riluttanza a specificarne il contenuto. Le difficoltà di una definizione dipendono da diversi aspetti. Anzitutto, bisogna tener conto ...
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. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] saturo il circuito magnetico, si che per la nuova distribuzione del campo abbia a subire un sensibile aumento di riluttanza.
Il più semplice artificio per ovviare al campo antagonista è naturalmente quello di mantenere nel piano mediano le linee ...
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MICHELE (Michal) Korybut Tomasz Wiśniowiecki, re di Polonia
Giovanni Maver
Nato nel 1639, morto a Leopoli il 14 novembre 1673, era figlio di Geremia Wiśniowiecki e crebbe orfano e povero (gl'immensi [...] francofilo) il giovane Wiśniowiecki, che fu acclamato re il 19 giugno e coronato il 29 settembre 1668. M. accettò con riluttanza: istruito e colto, ma quasi abulico, egli non aveva le qualità che le condizioni difficilissime in cui versava la Polonia ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] che essa può arrecare al problema della conservazione della natura.
4. L'applicazione dell'ecologia e i suoi limiti
a) Riluttanza nell'accettare la guida dell'ecologia
L'uomo primitivo, come abbiamo detto, fu spesso un diretto, acuto osservatore e ...
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MASCHI, Carlo Alberto.
Lorenzo Franchini
– Nacque a Grezzana, presso Verona, il 21 nov. 1909, da Giovanni e da Pia Fagiuoli.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università [...] appare certo più influenzato dal secondo che non dal primo, dal quale in particolare lo avrebbe distanziato la riluttanza ad aderire ai dettami della cosiddetta Scuola interpolazionistica, in ciò anticipando la tendenza, tipica dei decenni successivi ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] del proprio patrimonio. E invece La F. se ne tenne lontano, senza ribellioni e senza travagli, ma per spontanea riluttanza del suo temperamento: per lui era naturale studiare senza scopi, svagarsi nelle letture poetiche e romanzesche, disdegnare gli ...
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TESSARI CAVALLETTI, Carolina
Alberto Manzi
Attrice, nata a Gorizia nel 1794, ritiratasi dalle scene dopo il 1845. A 15 anni aveva dato tali prove della sua valentia che il capocomico Toffoloni, suo [...] non dimentico della Fiorilli, rimase ostile alla nuova attrice. La quale con lo studio e l'arte riuscì a vincere riluttanza e diffidenza e a riportare veri successi come Mistress Herfort nell'Atrabiliare del Nota. Anche la tragedia alfieriana l'ebbe ...
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Schmidt
Schmidt Erhard (Dorpat, oggi Tartu, Estonia, 1876 - Berlino 1959) matematico tedesco. Lavorò con D. Hilbert, suo supervisore nel dottorato conseguito nel 1905 all’università di Göttingen con [...] , si rese responsabile di molte iniziative antiebraiche in pieno accordo con il regime nazista, anche se non mancarono le testimonianze, comprese quelle di alcuni matematici di origine ebrea, circa la sua riluttanza nell’assumere tali posizioni. ...
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Teologo e riformatore religioso della Nuova Inghilterra, nato a Newport (Rhode Island) il 7 aprile 1780, morto a Bennington (Vermont) il 2 ottobre 1842. Fu educato nella sua famiglia ai principî dell'ortodossia [...] e la corrente liberale si faceva più profonda e più evidente. C. si trovò così, non senza una certa riluttanza da parte sua, impegnato in una delle più vive battaglie della storia religiosa e politica della Nuova Inghilterra. Legato rigorosamente ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...