Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] affermandosi come uno degli architetti tedeschi di maggior rilievo del sec. 19º. Fu membro dell'Accademia di architettura di Berlino e, dal 1838, regio architetto. Un tour di formazione da Berlino a Praga e a Vienna, lo condusse anche in Italia, dove ...
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Designer e architetta italiana (Milano 1924 - ivi 2020). Esponente di rilievo del design italiano, ha iniziato la sua attività professionale collaborando con M. Zanuso (1954-63). Attiva anche nel campo [...] dell'architettura e della progettazione d'interni, ha insegnato progettazione architettonica e disegno industriale-arredamento al Politecnico di Milano (1981-83), e ha tenuto lezioni e conferenze presso numerose università straniere. Ha vinto il ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] finalizzata al rapporto tra espressioni dell'architettura e caratteri strutturali del contesto dell'organismo architettonico e ambiente fisico, in L'utopia della realtà, 1965). Di rilievo le riflessioni sulla relazione tra tipologia e fisiologia della ...
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Archeologo francese, nato a Parigi il 6 agosto 1912, morto a Versailles il 14 gennaio 1997. Assistente nella facoltà di Lettere della Sorbona (1944-46); direttore dell'École pratique des hautes études [...] nella rivista Gallia (1946), dando particolare rilievo all'aspetto architettonico e cronologico. D. della società (mestieri e tecnologia), della religione, delle monete, del sistema di fortificazione e di comunicazione, dell'architettura e della ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] della rappresentazione dello spazio (attraverso il volume e l'azione delle figure e la padronanza della prospettiva lineare) e del rapporto scultura-architettura ora al Bargello) con il rilievo narrativo della predella dell'edicola, e il S. Ludovico ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] (centinaia di fogli solo agli Uffizi), realizzati attraverso il rilievodelle rovine romane e la lettura di Vitruvio. Per A rimase, comunque, il principale contesto operativo per l'architettura, culminato nella carica di primo architetto di S. Pietro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vivo e profondo, le note umane e affettuose hanno un rilievo di gran lunga minore di quelle che ne celebrano il merito evo, e liberamente messa dal poeta a servigio dell'architettura del suo poema cristiano. Minosse conserva nell'Inferno dantesco ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , A 878, compare in pianta, con il rilievodelle preesistenze, uno studio per la cripta, circolare con Osservazioni intorno ai rapporti di Vitruvio colla teorica dell'architettura del Rinascimento, in Miscell. di storia dell'arte in on. di G. B. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] allievi dello Zuccari la navata dell'abbazia con figure di alcune personalità di rilievodell'Ordine Roma 1952, ad Ind.; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi dellaarchitettura gesuitica, Roma 1955, ad Indicem; F. Zeri, Pittura e Controriforma. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Venetorum": si tratta probabilmente soltanto di un disegno di rilievo. Il 22 ag. 1488 il B. è consultato è fondamentale per gli sviluppi lombardi e in genere padani dell'architettura del Rinascimento. Parecchi edifici realizzati in Lombardia da altri ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...