CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] alla facoltà di architettura presso il politecnico, ma non completò mai gli studi. Stanco ben presto dell'esperienza accademica, generi, trasformava i quadri in oggetti in rilievo. Nei suoi quadri-rilievi si serviva di sughero, amianto, formica, assi ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] nella virtuosistica trattazione del rilievo.
Il G. morì di più bello in Genova in pittura, scultura, ed architettura, Genova 1766, p. 88; Id., Vite de 289, figg. XXXIV-XXXVIII; C. Ceschi, I monumenti della Liguria e la guerra 1940-45, Genova 1949, p. ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] della corporazione dei ceramisti, indicano una crescente prosperità e il raggiungimento di uno status sociale di rilievo coglie, sullo sfondo di un'architettura rinascimentale, il momento della trasformazione delle due sorelle in uccelli, inseguite ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] . 540-543).
Dopo aver ottenuto nel 1914 l'incarico dell'insegnamento di architettura presso l'accademia di belle arti, il D. vinse e nelle sue adiacenze.
La prima opera di rilievo fu il parco della Rimembranza a villa Glori (1923-1924), di circa ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] della fraglia dei falegnami. Solo successivamente, dal 1476, sembra abbia cominciato a seguire lavori architettonici di rilievo del suo tempo, abile nel coordinamento delle maestranze ed esperto di architettura al punto da poterne impostare sia la ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] Ottavio Famese per accompagnare una copia dell'opera patema Regola delli cinque ordini di architettura. Nel 1564 è ancora a Roma Fabriano, perché Gregorio XIII gli aveva chiesto una pianta in rilievo dei confini tra le due città: nella stessa lettera ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] saggio di copie dal rilievo, dalla statua, dalla - A. Moro - F. Vizzutti, Belluno storia architettura arte, Belluno 1984, p. 215; F. Vizzutti, Feltre 1985, pp. 274 s.; Id., Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] In questo senso acquistano particolare rilievo alcuni dati desunti dell'Archivio parrocchiale di Velate, accanto P. A. Magatti ed i quadraturisti e pittori d'architettura fratelli Giovannini, con i quali ultimi spesso lavorerà. La sua formazione ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architetturadella accademia di belle [...] ripristino e progetti architettonici di un qualche rilievo, nei quali, in virtù della sua prima formazione, cercò un più pp. 3, 23, 32, 59, 93, 101, 105; G. Fanelli, Firenze architettura e città, Firenze 1973, pp. 422, 427 s., 447; C.Cresti, Il ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] . Particolare rilievo riveste un documento del marzo 1484 (Paoletti, 1893) che mette al corrente della partecipazione del della moglie Caterina, la dichiara figlia del quondam G. F. da Crema (Zorzi, 1961).
Fonti e Bibl.: P. Paoletti, L'architettura ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...