CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] 29; H. Götze, Castel del Monte. Forma e simbologia dell'architettura di Federico II, Milano 1988 (ediz. orig. Castel del Ausgewählte Aufsätze, Hannover 1993, pp. 583-602); L. Todisco, Rilievi romani a Trani, Castel del Monte, Canosa, "Mélanges de l' ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] un connotato peculiare dell'architettura religiosa e civile di S. (palazzo Fruscione, palazzo Pernigotti) e della fascia costiera amalfitana rivestita di tarsie (Kalby, 1971).La posizione di rilievo conquistata da S. come scalo marittimo e sede di ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] in rilievo almeno una forma fondamentale che viene abitualmente considerata di specifica origine occidentale, l'a. a sesto acuto, che non è in realtà creazione originale dell'arte gotica; esso è infatti forma ricorrente nell'architettura abbaside ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] icona di marmo di mezzo rilievo" (Catalani, ms.), ora posta sul portone dell'ingresso principale (Benedetti, D. in S. Maria di Loreto in Roma, in Quaderni d. Istit. di storia dell'architettura, 1968, nn. 79-84, pp. 1-40; Id., Sul giardino grande di ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] fine del sec. 8°, offre un esempio dell'architetturadell'epoca e delle relative decorazioni. Posto entro un'imponente cinta di alcuni tipi di ceramiche di lusso, quali vasi smaltati a rilievo o decorati a macchie di colore, vasi a vernice stannifera ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] inviarlo a Lorenzo. Si trattava di un rilievo puntuale dell’edificio, corredato da doppia scala dimensionale, che , La chiesa e il convento di Santa Maria della Pace, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura, XXVI (1981), 163-168, pp. 3 ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] pubblicazioni, ricordate dalla storiografia come fonti di grande rilievo per la storia dell'architettura e delle tecniche costruttive, rappresentano una testimonianza fondamentale per la conoscenza delle opere progettate ed eseguite dal F., anche se ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] un certo momento per dar luogo a un'opera di minor rilievo. Nella zona del transetto, previsto a tre navate, con fronte a essa si vede uno dei più imponenti edifici dell'architettura civile della città: la primitiva sede del comune, un palazzo ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] aspetto suo proprio, ma vivacizzato in fantasiose combinazioni.
Dell'architettura civile degli A. si conosce assai poco soprattutto contigui, ripropone l'intreccio di sottili nastri a rilievo che determinano spazi poligonali e stellari nei quali sono ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] di profondità spaziale, ma anche vividamente descrittivo del rilievodella samaritana.Da quando G. venne assunto come architetto dell'architettura sedimentarono in costanti che avrebbero segnato la plurisecolare vicenda costruttiva della cattedrale ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...