FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] -742) e realizzata in un rilievo talmente piatto da rasentare in più 1979), rintracciandone i possibili modelli, al di là delle Alpi, in Cluny II e nel St. Michael 1969); R. Pardi, Ricerche di architettura religiosa medievale in Umbria, Perugia 1972; ...
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RIOM
A. Courtillé
(lat. Ricomagum)
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme), situata nella pianura di Limagne, presso Clermont-Ferrand.R., citata da s. Gregorio di Tours nel sec. 6°, era allora un villaggio [...] du Marthuret è l'edificio di maggior rilievo del quartiere di Naigueperse. Costruita nel delle concerie poste sulle rive dell'Ambène.Oltre alle imponenti costruzioni ecclesiastiche, nella cittadina rimangono anche interessanti esempi di architettura ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] in ambienti circoscritti e, pur aderendovi personalità di grande rilievo nelle polemiche riformate, lasciò scarse tracce: centri in cui modo una delle componenti essenziali dello spirito capitalistico.
Arte e architetturadella Riforma
È difficile ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] di vigilanza e simili.
Accezione specifica è quella del p. della rimembranza, p. configurato come luogo della memoria in omaggio ai caduti nei conflitti bellici o in onore di personalità di rilievo per la storia di un paese.
Geografia
P. naturale È ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] soprattutto nell’ambito della Novembergruppe (➔). Le componenti della cosiddetta architettura espressionista, in particolare il rifiuto di ogni canone formale e di ogni limitazione della libertà espressiva, nonché il rilievo dato al plasticismo ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] era la decorazione dei s. lignei dell’antico Egitto; nei s. persiani, lignei architettura siriaca prevalsero le coperture a lastre lapidee. L’architettura musulmana, oltre alle volte, si valse di s. in legno in alcune regioni (Spagna); di rilievo ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] della figura del Cristo e la spartizione del rilievo tramite motivi architettonici.
Le più antiche testimonianze della pittura p. sono quelle delle sec.; S. Maria Maggiore, 5° sec.).
In architettura si registra l’assunzione e l’adattamento, per gli ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] hanno colonne di pietra scolpite in rilievo invece dei pilastri lignei.
A parte di cavallo e chiudibili con tendaggi.
Nell'architettura inglese dei Tudor si presentano per la Alcuni sanatorî della Germania, della Polonia e dell'Inghilterra hanno ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] tre esedre aperte sul fiume Potomac. Un'altra occasione di rilievo in terra americana si presentò a M. nel 1961, La promessa e il debito. Architetture 1926-1973, Roma 1989; R. Capomolla, Alcune osservazioni sulla Casa della GIL a Trastevere di Luigi ...
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HILBERSEIMER, Ludwig Karl
Maurizio Gargano
Urbanista e architetto di origine tedesca, nato a Karlsruhe il 14 settembre 1885, morto a Chicago il 6 maggio 1967. Formatosi presso la Technische Hochschule [...] , H. Muthesius e, tra i suoi contemporanei, dall'architettura industriale di H. Poelzig e dalle idee di Mies van delle sue teorie.
All'attività di urbanista e progettista H. associò anche quella di teorico. Tra le sue molte pubblicazioni, di rilievo ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...