I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] grazie alla produttività della combinazione di articolo e infinito (➔ sostantivato, infinito).
Altri fenomeni di rilievo sono la stabilizzazione , nella struttura del periodo, con l’architettura proposizionale romanza con testa a sinistra, o ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] dell’assertività: Occorre infatti chiedersi se ..., non si può escludere la possibilità che ...; uso di coesivi estranei al parlato: esso, due volte), spicca l’architettura (ogni rilievodella carenza di coscienza dell’antigiuridicità della condotta). ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] verosimili. Sono caratteristici del testo argomentativo: (a) il grande rilievo dato al destinatario (di cui, per essere efficace, l’emittente delle scelte espositive e argomentative del testo originale. Essa può portare a ottenere architetture ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] dall’italiano antico all’italiano moderno si rilevano numerosi spostamenti di alternanza, che colpiscono in nominale del discorso, in Generi, architettura e forme testuali. Atti al VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] trasmesso acquista un’indiscussa centralità nell’architetturadell’italiano contemporaneo. La sua natura complessa polivalente, ecc.), dall’alta frequenza di fenomeni di messa in rilievo (frasi scisse e pseudoscisse; frasi con ➔ dislocazioni: è lui ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] semantico dell’elemento ‘staccato’: nel caso di (26) vi è una messa in rilievo informativa della specificazione con fornire lo sforzo cognitivo necessario per l’individuazione della sua architettura semantica globale. Inoltre, il modo in cui ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] che il parlante offre all’interlocutore affinché questi elabori l’architettura semantica del testo nel modo in cui essa è intesa. ristretto e può rientrare nel campo dell’altra. Consideriamo gli elementi in rilievo nel caso seguente:
(18) Sebbene ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] della scrittura amministrativa (delle cancellerie e, in seguito, degli uffici), che ne fanno una delle forze centripete di maggior rilievo nella storia dell distribuzione dei contenuti informativi nell’architettura degli enunciati da cui risultano ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] delle sfumature del linguaggio» (Fubini 1948: 179). Questo ideale stilistico è realizzato con esiti di straordinario rilievo , la sua uniformità tonale e la sua complessa e maestosa architettura, ma anche con effetti di pathos (Pozzi 1975: 70) ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] (Proemio al terzo libro della Famiglia e Grammatichetta), grande rilievo hanno molti passaggi dei trattati libri della famiglia, in Opere volgari, cit., 3 voll., vol. 1°, pp. 3-341.
Alberti, Leon Battista (1966), De re aedificatoria. L’architettura. ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...