CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] raccogliere insieme frammenti di purezza lirica, infrangendo la architettura e la dialettica di questa poesia, ma per von Thaler; mutamento di rilievo, rispetto alla stampa del '73, era nella disposizione delle poesie non più cronologica ma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contemporanei e dello stesso autore, come una semplice continuazione, nella trama e nelI'architettura, dell'opera rimasta la meraviglia e la stranezza dei casi, il rilievodelle situazioni e delle avventure, il ritmo del racconto, e insomma il ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , i quali con l'ombra fanno apparire e mostrano i lumi de' rilievi, e così col lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori e la complessa architettura sintattica, che fa prediligere al C. lo schema della canzone petrarchesca ( ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] leali, e specie in T. S. Eliot: ‟l'architettura prestabilita, le rime, [...] hanno avuto un significato ben più dal poeta, con tutte le conseguenze riguardo ai rilievidella tecnica e della moralità dell'arte. Così l'oscurità dì un testo o ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fu incaricato di effettuare insieme con Eustachio Manfredi vari rilievi idraulici e nell'autunno 1732 procedette ad un Lucca 1754; il primo volume della Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura..., Roma 1757), sia in campo ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] architettura unitaria del capolavoro boccacciano – autentici protagonisti del quale sono (di là dai grandi protagonisti delle biografico-critico, che contengono anche spunti e giudizi di rilievo e talora memorie e testimonianze preziose, si ricordano: ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Cava de' Tirreni 1997; G. Biondillo, C. L. e E. Vittorini. Scritti di architettura, Torino 1997 (antologia di scritti del L. a pp. 7-58); Discorsi del sen. . La critica rilevò comunque (R. Longhi in testa) uno scadimento delle qualità pittoriche e ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] . L'architettura prosegue senza soste lungo queste direttrici, fino a strutturarsi in un decalogo dell'amor cortese di maggior rilievo e di professata fedeltà spiccano i nomi di Dante da Maiano, uno dei corrispondenti delle tenzoni dantesche ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] a un suo rilievo autonomo). Qui sta l'originalità dello scrittore e la sua importanza nel quadro della novellistica del tempo: un'arte intesa più alla materia che ai modi dell'espressione, che respinge ogni ambizione di architettura e decoro formale ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] D. fu una tra le figure di maggior rilievodella cultura del Cinquecento fiorentino, per la vastità e 1573; A. Lupicini, Architettura militare, Firenze 1582, p. 8; Alcune composizioni di diversi autori in lode del ritratto della Sabina, Firenze 1583, ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...