GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] , nello stile e nell'invenzione, quelli dei rilievi decorativi eseguiti dall'artista, circa dieci anni avanti SGA un monumento del razionalismo italiano, in R. Fagnoni. Architetturadella Scuola di applicazione aeronautica di Firenze, Milano 1988, p. ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] casate di tal cognome" (Orlandi, 1719), Occupa un posto di rilievo tra i paesisti bolognesi del Settecento, tanto che già nel 1719 l di Argyll, con figure del Monti e architetture del Besoli, l'unico notturno della serie e forse il più antico, ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] furono tratte le trecento incisioni della Serie degli uomini i piùillustri nella pittura, scultura e architettura, in 12 volumi e un del Regio Spedale di Bonifazio di Firenze, dal rilievo e dal disegno dell'ing. Lorenzo Martelli, la Loggia e facciata ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] di astronomia, di architettura e praticò anche la pittura. Ebbe larga parte nelle vicende dell'Accademia degli Unanimi di 345 ss., 629 ss.
Un rilievo frequente nei giudizi dei corrispondenti è quello della rigorosa moralità degli scritti letterari ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] della Serenissima.
A Padova il M. morì improvvisamente il 23 ott. 1491.
Fu personaggio di rilievo più , Ravenna 1986, p. 83; E. Concina, Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura, in Storia di Venezia…, V, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] alla matematica, dall'agricoltura alla meccanica all'architettura civile.
Non ancora ventenne pubblicò in latino aggiunto, cominciò una intensa attività, sostenendo cause di rilievo per conto dello Stato.
Era allora in atto la controversia circa i ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] della Clementina. Il F. fu tra i più assidui alle sedute accademiche, stando allo spoglio dei resoconti; incaricato dapprima di compiti di scarso rilievo c. 322 e passim; Pitture, scolture e architetture ... della città di Bologna, Bologna 1782, p. 47 ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] delle proprietà del marchese Ferdinando di Lorenzana, situate in via S. Caterina dei Funari 27-28 (ibid., prot. 54869/1872).
Di maggior rilievo Tesorierato-Ministero delle Finanze, r. 564; F. Gasparoni, Sopra una nuova architetturadell'architetto R. ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] tutti li rilievi de giesso siano di Vigilio mio nepote, con queste condicioni che tutte quelle d'architettura, palle nel Trentino, Trento 1933, pp. 92s.; G. Mariacher, La facciata dell'Ateneo e un'opera ritrovata di A. D., in Ateneo veneto, CXLIV ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] rilievo marmoreo a due pannelli col Padre Eterno e due angeli, ora collocato presso l'altare dell'Annunciata, ritenuto parte del disperso allestimento lapideo della cappella del Ss. Sacramento della P. Paoletti, L'architettura e la scultura del ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...