DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] dove Dalla s’inventò di esibirsi a piedi nudi; l’ambiente – architettura di Carlo Mollino – non era dei più trasgressivi, ne nacque qualche sapienza musicale che metteva in rilievo la qualità originale dell’interpretazione vocale rispetto a un’ ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] palazzo ducale, perduti nell'incendio del 1577. L'architettura spaziale di queste predelle è singolarmente avanzata per un veneziano che trovano calzante analogia soltanto nei rilievidella contemporanea scuola lombardesca, ormai affermata nella ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] accademie, a cominciare da quella di pittura, scultura ed architettura di Parma; in Arcadia assunse il nome di Alcippo al rilievo, mosso dal Barbera, dal Fumagalli e da altri, circa la sua insensibilità verso la funzione sociale della tipografia ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Dentro il perimetro classisticamente cementato dello Stato ottimatizio il rilievo del Gritti. Tant'è che , ad ind.; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento: religione, scienza, architettura, Torino 1985, ad ind.; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Cava de' Tirreni 1997; G. Biondillo, C. L. e E. Vittorini. Scritti di architettura, Torino 1997 (antologia di scritti del L. a pp. 7-58); Discorsi del sen. . La critica rilevò comunque (R. Longhi in testa) uno scadimento delle qualità pittoriche e ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Di questa evoluzione è rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G. rivolse a un gruppo non meglio 1982, pp. 499-515; G. Suitner - D. Nicolini, Mantova. L'architetturadella città, Milano 1987, pp. 40-86; A. Bellù, I contrassegni militari ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] un lato l'attrazione per l'architettura, la letteratura, le tradizioni umanistiche della città, dall'altro la presenza collocano le prime prove compositive di un certo rilievo, che suscitarono l'attenzione della critica più qualificata (G. Gatti, G. ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di un altro incarico di grande rilievo: quello di soprintendente alle Fabbriche dei mosaici della basilica di S. Pietro, pp. 102-110; E. Kieven, La collezione dei disegni di architettura di P.L. G., in E. Debenedetti, Collezionismo e ideologia. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] caratteri tipici del L. maturo, quali la nitida definizione grafica delle mani e le luminose sottolineature dei profili emergenti degli oggetti e dellearchitetture nelle ambientazioni delle scene.
Il 1630 rappresenta una tappa fondamentale: è l'anno ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] architetturadell'E 42, godendo dell'incondizionata fiducia del vicecommissario C. E. Oppo, oltre che dello stesso C., e dell fascista, XIII (1935), pp. 237-238. Di particolare rilievo l'abbondante memorialistica e diaristica: G. Castellano, Come ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...