CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] i diritti sabaudi su Piacenza, ma senza alcun risultato di rilievo rispetto alle clausole del trattato di Aquisgrana (tranne il e all'architettura, si continuò a dare preferenza assoluta agli esponenti più rappresentativi dell'accademismo aulico e ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] del gesto: con "passo di suo considerabile prejudicio", rileva il rappresentante veneziano Antonio Grimani, il C. s'è d'alberi e architettura, un auspicio di sognante assorta imperturbabilità, un appiglio per impetrare la pace dell'indifferenza. Forse ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] un posto di sostanziale rilievo spetta a quella di Scharf (1935). Degli specifici aspetti della sua attività viene dato pittura e architettura insieme con la serrata monumentalità compositiva è l'altro aspetto innovativo degli affreschi della Minerva. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fu incaricato di effettuare insieme con Eustachio Manfredi vari rilievi idraulici e nell'autunno 1732 procedette ad un Lucca 1754; il primo volume della Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura..., Roma 1757), sia in campo ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] delle preoccupazioni spaziali e prospettiche, della rigorosa monumentalità, del rilievo plastico delle forme e dell’aspetto realistico delle Firenze 2013; A. Averlino, detto il Filarete, Trattato di architettura (1460-64 circa), a cura di A.M. Finoli ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] la nascita oscillano fra il 1240 e il '79.
Due documenti di rilievo sono la delibera di Carlo II d'Angiò, in data 10 giugno 1308 le architetture dei troni, così chiarì nelle loro strutture, così solidi e adatti ai consistenti volumi delle immagini, ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] rientrò fra gli aderenti della Serenissima nei primi mesi del 1449; la posizione di rilievo del fratello in seno alla , Firenze 1996, pp. 33-37; P. Carpeggiani, L. G., l'architettura e il progetto di "renovatio urbis", in La corte di Mantova nell'età ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] architettura unitaria del capolavoro boccacciano – autentici protagonisti del quale sono (di là dai grandi protagonisti delle biografico-critico, che contengono anche spunti e giudizi di rilievo e talora memorie e testimonianze preziose, si ricordano: ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] supposto la derivazione da un modello del G. che annovera simili rilievi tra i fogli copiati da suoi disegni. In tal caso si che tuttavia non pare potersi accomunare a quello delle sculture o dellearchitetture lombarde del Ganti.
Nei primi mesi del ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] latitanza dal mondo della politica attiva o, tutt'al più, ad incarichi di modesto rilievo. Tra questi una grande struttura urbana, Venezia 1983, p. 65; J. Mc Andrew, L'architettura veneziana del primo Rinascimento, Venezia 1983, pp. 24 s., 27, 67, 74 ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...