ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , sorella di Federico e moglie d'Alfonso Visconti.
Ma ancor più di rilievo - in termini d'incidenza - rispetto al breve esordio militare di E. di E. non casuale dedicatario delle serliane Regole ... di architettura ... (Venetia 1537).
Brescello ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] della grandiosa collezione di sculture antiche originali (come gli otto rilievidell'Ara pacis, il gruppo delle Niobidi storia del sec. XVI, Firenze 1892, passim;A. Vanzulli, Ilbanditismo, in Architettura e politica da Cosimo I a F., I, a cura di G. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] levigata e perfetta che si manifestò in tutta l'architettura privata con una preferenza mantenuta per i modelli di o addirittura unici esemplari, ha assunto rilievo ed importanza nella ricerca dell'ultimo ventennio. Riportato, tuttavia, ai termini ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] livornese, eppure importanti per ricostruire momenti di eccezionale rilievo nella sensibilità dell'artista. I Nardi erano cugini di G. del tema prospettico e per mediocre esame in architettura e geometria", partecipe senza buon esito a vari ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contemporanei e dello stesso autore, come una semplice continuazione, nella trama e nelI'architettura, dell'opera rimasta la meraviglia e la stranezza dei casi, il rilievodelle situazioni e delle avventure, il ritmo del racconto, e insomma il ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , i quali con l'ombra fanno apparire e mostrano i lumi de' rilievi, e così col lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori e la complessa architettura sintattica, che fa prediligere al C. lo schema della canzone petrarchesca ( ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dei trattati commerciali. Aveva avuto una parte di rilievo nella stipulazione (6 dic. 1591) dei nuovi della formazione professionale degli architetti e dei programmi delle future scuole di architettura. Ancora nel 1908 e nel 1911 sul Corriere della ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] decorativo prevedeva una finta architettura dipinta, probabilmente non immemore delle soluzioni adottate nella Camera committenza, alcuni rifinitissimi dipinti in monocromo, che fingono rilievi bronzei o scolpiti su preziosi fondi lapidei: la Giuditta ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] della Ninfa sono pensate in funzione della lunetta ambiente, atteggiate e. allungate per adeguarvisi in tutto; e con la flessuosa architettura gracilità della base rispetto al gruppo soprastante, il C. le sottopose il rilievodella Liberazione d ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] intrattenuto negli anni '40 a Roma come membri dell'Accademia di architettura. Già nel 1546, del resto, Manzoli lo vivervi sotto la minaccia dell'ira papale, il F. non sembra aver svolto un ruolo politico di rilievo. Attraverso la documentazione ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...