ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Casa a Crescenzago e Baggio, con F. Marescotti), maggiore rilievo hanno, per ragioni opposte, il quartiere IACP Mangiagalli a come il migliore architetto italiano in senso assoluto (Storia dell'architettura moderna, Bari 1960, p. 949).
Il tema è ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] andata distrutta nell'incendio (1944) della sua casa a Kobdilj. Si dedicò anche allo studio dell'architettura del Rinascimento e in particolare residente a Vienna il F. ottenne alcuni incarichi di rilievo anche a Trieste e Gorizia; in particolare a ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] spalla. Nella resa della scena, A. ha dato all'architettura una nuova funzione nella rappresentazione dell'evento, di che emerge nel modo più evidente nei rilievidella Nascita di Maria e dell'Annuncio della morte.
Al contrario di ciò che è ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] delle arti plastiche e dell'architettura, si trasferì nel 1504 a Roma, dove il padre, chiamato da papa Giulio II Della ad alcune opere scultoree. È questo il caso di tre rilievi marmorei eseguiti per la Santa Casa di Loreto, già messi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] Lombardia spagnola e gli aspetti socioeconomici dell’architettura di una piccola comunità della pianura lombarda.
Negli anni successivi l’uso intelligente della teoria economica, l’intero mosaico.
Il primo risultato di rilievo al quale approdarono ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] 'altezza della zona superiore del basamento, i rilievidella Geometria e della Rhetorica dell'altare stesso. Occorre infatti sottolineare che al capomastro di un'opera del duomo non venivano affidati necessariamente compiti riguardanti architettura ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] icona di marmo di mezzo rilievo" (Catalani, ms.), ora posta sul portone dell'ingresso principale (Benedetti, D. in S. Maria di Loreto in Roma, in Quaderni d. Istit. di storia dell'architettura, 1968, nn. 79-84, pp. 1-40; Id., Sul giardino grande di ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] contorni statici, l'andamento levigato del rilievo, lontani dal ritmo fervido e immaginoso delle opere autografe, hanno sapore artigianale. sugli spigoli, hanno il tono ornato e prezioso dell'architettura, lo stesso equilibrio. Esse infatti (e mi ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] inviarlo a Lorenzo. Si trattava di un rilievo puntuale dell’edificio, corredato da doppia scala dimensionale, che , La chiesa e il convento di Santa Maria della Pace, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura, XXVI (1981), 163-168, pp. 3 ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] fissare alcuni principi essenziali all'intendimento dell'architettura del poema dantesco. Ma degli 331-339; E. Garin, Marsilio Ficino, G. B., Giovanni Pico, in Giorn. critico della filos. ital., XXIII, 1-2 (1942), pp. 93-99; Id., La Filosofia, Milano ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...