Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] con la struttura dell’allestimento; dall’altro, il notevole rilievo conferito alla componente 716, pp. 24-31. Per il design dell’arredo: S. Casciani, Mobili come architetture. Il disegno della produzione Zanotta, Milano 1984. Per l’attività ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] una lettera dell'aprile 1591 - in cui raccomandava al duca di Mantova il D. come "molto intendente di architettura et di fare riferimento ai lavori in cui è documentato da solo: il rilievo di Aronne nella fontana del Mosè e la statua di S. Domenico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] ) ma davvero europea. Le «Annales» diedero grande rilievo alla Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter di Friedrich ῾nascosto᾿ e più autonomo rispetto all’architettura politico-ideologica della trattazione.
D’altra parte, è sufficiente andare ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] mese espose "quadri rilievo" (tela increspata orizzontalmente) alla galleria Posthoorn dell'Aia; mentre dalla corrispondenza di una tassonomia parallela della realtà, il M. espanse l'azione dell'arte all'architettura e all'ambiente, manipolando ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] Sanctis che però seppe, al contrario dell'E., concretare la solida architetturadell'edificio storico con la puntuale, profonda delle autorità ecclesiastiche che gli imputavano la colpa di "predicare il protestantesimo" (De Castro, p. 205), un rilievo ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] , il S. Protasio per il duomo di Milano ed un rilievo in marmo rosa con La Giustizia tra il potere legislativo ed dello spazialismo, nato dalle riunioni che si tenevano nella nuova galleria Il Naviglio, di C. Cardazzo, nello studio di architettura ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] sostenuto il B. per la commissione dei due rilievi del presbiterio; il contratto, che stabiliva un A. Portenari, Della felicità di Padova..., Padova 1623, p. 439; G. B. Rossetti, Descriz. delle pitture,soulture e architetturedella città di Padova, ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] commesse di rilievo.
Innanzi tutto, con ogni probabilità entro il 1576 fu impegnato, per conto della locale della nuova facciata del duomo di Firenze (indice di un interesse per l'architettura di cui si trova qualche segno nell'attività matura dell' ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Tarquini (si conservano nella Civica racc. delle stampe A. Bertarelli di Milano i rilievi del Pantheon e di un tempio di che si occupava dei confini dello Stato. Ma i suoi interessi erano volti soprattutto all'architettura, nella quale si volle ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] : si pensi, dopo due secoli di nomi di non trascurabile rilievo, ancora a Benci di Cione nella Firenze degli stessi anni. . L'interesse per le raffigurazioni dellearchitetture è provato dall'episodio della Cacciata di Gioacchino dal tempio, risolto ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...