DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] di Traiano (ibid., p. 167, n. 206) da un rilievodell'arco di Traiano ora inserito nell'arco di Costantino. In queste , p. 116; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, II, Roma 1757, pp. 65, 231; III, ibid. 1759, p ...
Leggi Tutto
FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] Chiasso. Tutta la parete è occupata da un grande rilievo con la Lamentazione dove la parte centrale è affiancata da ancora da studiare la sua attività di progettista nel campo dell'architettura maggiore, mentre è certo che fece progetti di decorazione ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] 'Arcais, 1996, p. 132).
L'ultima impresa di rilievo giunta fino a noi è il grande affresco per la ), 91, pp. 37-40; F. Flores d'Arcais, Tipologia dell'architettura padovana medievale. Elementi decorativi e descrittivi, in Padova e la sua provincia ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del Santo (1446-50), il Cristo morto conserva gli elementi della riuscita nella disposizione pausata delle figure statuarie e nell'ariosa spazialità dell'architettura, aperta quasi a padiglione ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] la sua attività merita certamente un posto di rilievo nel panorama editoriale della Venezia della seconda metà del sep. XVI. La fossero esaurite. È il caso, ad esempio, dell'Architetturadell'Alberti, fatta stampare dal traduttore Bartoli nel 1565 ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] filuminati mostravano un rilievo mirabile" (Malvasia, 1678, p. 108), ottennero un successo tanto più notevole essendo Ferrara centro importantissimo di elaborazione dei nuovi orientamenti nel campo della scenotecnica e dell'architettura teatrale. Li ...
Leggi Tutto
FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] paolotte, la sua prima opera di rilievo finora nota (Mancini, 1979).
Il carattere utilitario della fabbrica, il cui nucleo originario era avevano ormai orientato lo sviluppo dell'architettura cittadina verso tematiche classicheggianti.L'occasione ...
Leggi Tutto
HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] le sue conoscenze nell'ambito dell'architettura religiosa in vista della realizzazione della cappella di Bayswater road. cercando di popolare gli interni non solo con opere di assoluto rilievo artistico, ma anche con "oggetti antichi d'uso domestico, ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] componenti della famiglia nell'arco di diverse generazioni, assume quindi un posto di rilievo, insieme Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929, p. 69; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina dal 1600 al 1800, Roma 1964, p. 32; Id., 1974, ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] in via di Montecaprino (1884). Una delle testimonianze di notevole rilievo è rappresentata dal suo intervento nel teatro luogo di quelle settecentesche e con un generale riassetto dell'architettura degli interni. I successivi restauri di M. ...
Leggi Tutto
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...