GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] iscrizioni come principale esecutore. I diciotto riquadri a rilievo che raccontano la Storia di s. Adalberto, secondo kościoła i klasżtoru boogrobców w Gnieźnie [Studi sull'architetturadell'antica chiesa e del monastero dei Guardiani del Santo ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] , Galatina 1989, pp. 17-21; C. D'Angela, Architettura paleocristiana in Puglia, CARB 37, 1990, pp. 147-168; M. Mazzei, M. Fabbri, Siponto: campagne di scavo 1988-1989, in Profili della Daunia antica, I (Quaderni del Centro regionale servizi educativi ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] debito con le forme della prima architettura angioina di Napoli nell'articolato invaso delle tre absidi poligonali, lasciate convento degli Eremitani, e il rilievo - più tardo, ma anch'esso proveniente dalla facciata della stessa chiesa - con S. ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] figure di volatili a rilievo (Grabar, 1976, pp. 63-64); analoga cornice corre alla base della cupola. Davanti al A.K. Orlandos, Μοναστηϱιαϰὴ ἀϱχιτεϰτονιϰή. Κείμενον χαὶ σχέδια. [Architettura monastica. Certezze e ipotesi], Athinai 19582 (1927); Grabar ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] politico condusse intorno al 1150 alla realizzazione della prima cinta di mura, conservatasi in ripete la semplice architettura degli Ordini mendicanti sempre possibile attribuire loro le opere. Di qualche rilievo fu Hubert Stuerbout, che nel 1440 ca. ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] istituire confronti con l'architettura borgognona, come la presenza di un passaggio alla base delle finestre alte o la Sauveur; può essere attribuito alla chiesa di Notre-Dame un rilievo raffigurante S. Michele che uccide il drago, acquisito dal ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] una creazione autonoma geniale e di grande importanza per l'architettura religiosa della Bassa Sassonia. Si tratta di una basilica a doppio coro (St. Abdon und Sennen), di stile prossimo ai rilievidella porta, e tre opere in argento: il crocifisso di ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] Umilenie, sec. 14°-15°). Tra queste si trovano anche icone in rilievo (Vergine Umilenie, sec. 14°), encolpi (gemma con S. Michele . Voronin, Zodčestvo cevero-vostocnoj Rusi XII-XV v [Architetturadella Rus' nordorientale nei secc. 12°-15°], 2 voll., ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] il regno di Alessandro Magno (336-323 a.C.) e centro di rilievo in epoca romana, T. fu largamente danneggiata da un terremoto nel 454 ottenere delle scansioni simmetriche denominate ablaq, secondo una tecnica molto diffusa nell'architettura mamelucca. ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] e timpano sovrastante, in cui è applicato un rilievo romano di reimpiego.La rozza muratura è composta quasi delle provincie piemontesi (Strumenti per la didattica e la ricerca, 1), Torino 1979, pp. 93-112; C. Gavazzi, P. Merlo, L'architettura ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...