SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] una storia dell'architettura gotica a Spoleto, ivi, pp. 713-736; M. Righetti Tosti-Croce, Spunti di ricerca per un'indagine sull'architettura gotica nello Spoletino, ivi, pp. 737-755; G. Dalli Regoli, La raffigurazione dei demoni nei rilievi del S ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] distinte da una numerazione diversa) e incluse una traduzione dellaArchitettura degli antichi dello stesso autore. In una nota (II, n. il lago (poi prosciugato nel 1838).
Il primo contributo di rilievo a un problema che d'ora innanzi sarà caro al F. ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] all'interno dell'architettura carolingia è dovuta non tanto alla natura per alcuni versi enigmatica della sua destinazione Aquisgrana e Höchst), è scarsamente documentata.L'arte del rilievo appare più originale e perfetta nelle opere di oreficeria, ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] le forze sociali che contribuirono a tali opere particolare rilievo ebbe l'Ordine cistercense (i cui interventi agrari sono 184).
La progettualità modulare, che è alla base dell'architettura cistercense, investe oltre alle abbazie e alle grange anche ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] anch'esso, come la confessio, un esito dell'architettura funzionale alla liturgia, con la costruzione del martirium più preziosi, veniva decorata con metalli nobili, avorio, figure a rilievo e gemme. Sono giunti fino a oggi, soprattutto a partire ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di molti contatti anche culturali con la Francia, l'influenza dell'architettura sveva risulta evidente per es. nel gusto per il risalto e per il Giudizio universale della facciata, una testimonianza di grande rilievo (lo si è attribuito talora ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] costituisce senza dubbio uno dei migliori esempi dell'architettura romanica dell'Europa nordoccidentale. È stato supposto che la che ne comprendeva originariamente tre (le statue e i rilievi dei due registri superiori vennero distrutti nel 1566 dai ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] alla realizzazione del rilievo, attesta la riedificazione a fundamentis della chiesa abbaziale e la Convegno nazionale di storia dell'architettura, Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 257-264; I. Toesca, La Madonna di S. Maria della Valle a Subiaco, ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] con un ruolo di particolare rilievo in quanto il suo tracciato coincideva con il tronco finale della via Francigena, la strada che Roma 1893; G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni d'oltralpe, 2 voll., ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] ricoperte di intonaco hanno decorazioni diverse, sia a rilievo sia dipinte, disposte intorno ai tre ordini di aperture sono materiali distintivi dell'architettura militare e, in particolare, delle mura delle città e delle fortezze, soprattutto ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...