Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , a Tebe, a Madīnat Ḥabū si elevano imponenti templi, coperti di rilievi e di iscrizioni, che attestano, in età tolemaica, una particolare fioritura dell’architettura, secondo moduli e schemi tradizionali; qualche innovazione è apportata in alcuni ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] debuttato intorno agli anni 1950 continuano a occupare un posto di rilievo e a pubblicare le loro opere: si ricordano De heren van . La figura che più ha influenzato la rinascita dell’architettura nederlandese, in senso radicale, è stata quella di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Formello e Palazzo Gravina, esempi di diffusione dell’architettura toscana); nel campo della scultura è copiosa la produzione di una scuola Sorrentina e la vite è rilevante sulle falde dei rilievi vulcanici (famosi i vini del Vesuvio e d’Ischia ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] , anche sul piano teorico nel Settecento si produssero testi di rilievo, a opera di H. Florinus, D. Juslenius, C. . Huttunen e di Y. Lindegren segnò l’affermarsi dell’architettura razionalista. Aalto divenne da allora la personalità dominante, ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ). La copertura a volta e a cupola ha permesso una maggiore varietà di soluzioni nell’architettura bizantina e armena; in Occidente, in virtù dello sviluppo dell’architettura romanica dell’11° e 12° sec., contribuisce a mutare profondamente l’aspetto ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] calibrata) appartiene la maggior parte delle manifestazioni dell’architettura megalitica: i templi a trifoglio rilievo, nei sec. 17°-18°, i rapporti con l’ambiente artistico romano. Nel corso del 18° sec. Valletta si caratterizza per un’architettura ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] su cui si tendono rami con datteri; atorico, adorno in origine dell’immagine della dea Hathor, poi a prisma più alto che largo, diviso in due piani con rilievi figurati. Nell’architettura persiana il c. è fantasioso e complesso; il tipo più noto ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...]
Soprattutto dal 5° sec. si ebbe una notevole fioritura dell’architettura religiosa. A Gortina è attestata l’unica chiesa a triconco dell’isola, e l’unica chiesa a pianta centrale dell’epoca è quella di Episkope (Kisamo). Del periodo iconoclasta ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Coventry.
Prevalentemente legata all’architettura, la scultura sente, dopo la conquista normanna, l’ascendente delle correnti dell’Ile-de-France e della Borgogna (rilievidella cattedrale di Wells). Tipica espressione della scultura gotica inglese è ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Il modello proposto da S. Serlio nel Secondo libro dell’architettura (edito nel 1545 ma concepito prima del 1539), e che operarono per una modernizzazione dell’arte e dell’attore.
L’Italia ebbe una figura di rilievo in A.G. Bragaglia, creatore ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...