Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] Alfonso il Casto ad Alfonso III il Grande, sec. IX (sviluppo dell'architettura asturiana sotto l'influenza di elementi nuovi: esempî, le chiese di S scultura decorativa, si possono citare le decorazioni in rilievo di S. Michele, S. Maria de Naranco, ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] maggiormente a quello che doveva essere lo splendore dell'architetturadella necropoli reale. Si tratta di una camera 'argento dorato su cui si stende una finissima decorazione a rilievo con scene di amorini vendemmiatori fra un ricco viluppo di ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] sono fertili e la vite copre le colline, mentre più in alto il rilievo è rivestito da boschi e verso la sommità appare in rosse pareti l al 375 d. C.), la cui ampiezza, propria dell'architettura classica seriore, influì pure sulle aggiunte e i ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] opera dell'A. il rinnovamento dell'architettura genovese, ed egli ne impersona uno dei periodi più splendidi. La fondamentale romanità dell' ornamenti in rilievodelle logge; ma con le colonne, coi portali, coi sedili negli squarci delle finestre; e ...
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(VIII, p. 782; App. IV, I, p. 360)
L'industrializzazione nel campo dell'ingegneria civile ha avuto negli ultimi anni un impulso notevole: essa è tuttavia, almeno in Italia, ancora legata alla realizzazione [...] sul rilievo di cui si è detto, rappresenta così il necessario tramite fra studi preparatori ed esecuzione dell'intervento, vero e proprio. In ogni caso, l'esposizione all'aperto dell'architettura fa sì che, soprattutto in tale settore, le prove e le ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] i capitelli hanno foglie ritagliate a piatto, senza rilievo e senza proporzioni, lontano ricordo dei capitelli corinzî; ed., Londra 1926 segg.; G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda, Milano 1908; G. Hermann, Zur Geschichte d. ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] della Sicilia (v. palermo). L'impiego della pietra come materiale da costruzione, l'accentuazione delle facciate e l'introduzione del motivo delle stalattiti sono caratteristiche dell'architettura plastica. La scultura a rilievo fu usata con molta ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] della sua chiesa, compone un insieme monumentale di prim'ordine che eccelle per nobiltà e grandezza e contiene sculture, rilievi, sarcofagi, ecc., fra i quali un interessante rilievo ; I. C. Gavini, Storia dell'architettura in Abruzzo, Milano-Roma, s. ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] anche Venere Genitrice vi era venerata con un grande rilievo.
La decorazione della grotta di S., sebbene in senso diverso, è H. Lauter, in Archäologischer Anzeiger, 1969, p. 275 nota 52 (architettura); P.H. von Blanckenhagen, ibid., pp. 256 ss.; A. ...
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Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] i pochi episodi architettonici di rilievo degli ultimi anni va ancora architettura, Biennale di Venezia), Venezia 2004.
Archeologia di Roberta Belli Pasqua
I lavori per la costruzione di nuove linee della metropolitana e per l'ammodernamento della ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...