MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , I (1888), pp. 81 s.; C. von Fabriczy, Il busto in rilievo di M. attribuito allo Sperandio, ibid., pp. 428 s.; H. Thode, M , Ritratto di corte e ritratto imperiale. Sull’influenza del ritratto bizantino nella «Camera picta» di A. M., in Il ritratto ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] per la nascita oscillano fra il 1240 e il '79.
Due documenti di rilievo sono la delibera di Carlo II d'Angiò, in data 10 giugno 1308 ( di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino in favore di scelte libere che lo portano a ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] "Maestro del S. Francesco Bardi" era il pittore di maggior rilievo del momento. Comunque il dipinto che la critica oggi quasi unanimemente , quasi se Cimabue or riguardasse oltre il classicismo bizantino a quello della scultura di Nicola Pisano". Si ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] del ritratto; la spazialità illusionistica, considerata tipica del rilievo italico, viene fatta risalire al mondo ellenistico greco, una cultura - nel mondo romano e nel mondo bizantino, epoca alla quale appartiene la redazione ultima delle ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] Battistero fiorentino, C. meriterebbe un posto di rilievo nella storia della pittura dei suo secolo. E 1250-1400, Harmondsworth 1966, pp. 108-11; V. Lazarev, Storia d. pittura bizantina, Torino 1967, pp. 329 s.; C. L. Ragghianti, Pittura a Firenze, in ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] di Giotto, colui che "rimutò l'arte del dipignere di greco [cioè bizantino] in latino e ridusse al moderno". E il Libro dell'Arte, in Ultimo merito da ascrivere al C., ma certo di rilievo non minore, l'averci consegnato la terminologia tecnica e ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] è da mettere in contatto, per il Garrison, con un esemplare bizantino della Focide dell'XI sec., o con una derivazione lucchese del XII come quella del figlio Bonaventura, godette di un rilievo forse esagerato rispetto ai suoi meriti, che un recente ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] aveva alcun rapporto Pio II, mentre erano figure di rilievo per Niccolò V. Il punto è importante perché la conoscenza si sono ritirate. Sul retro quattro ebrei, vestiti con costumi bizantini, guardano attoniti la discesa dello Spirito Santo. Per le ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , p. 49; Koortbojian, pp. 51-54). Tra queste epigrafi G. ne rilevò una sulla gens Vitruvia allora murata nel ponte sul fiume Rialto a Mola e nella e tre su quello trasversale. Questo tema bizantino si combina con un altro motivo veneto, quello ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] , dove spicca la chiesa, di impianto bizantino con frequenti richiami neorinascimentali nei prospetti, che ispirate al gotico d'Oltralpe.
Altri impegni romani di un certo rilievo riguardarono l'ampliamento della chiesa di S. Francesco a Monte Mario ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...