Pittore (Bruxelles 1624 - Goa, India, 1664). A Roma (1643-56 circa) si dedicò alla pittura di genere, accostandosi a P. van Laer. Tornato a Bruxelles, partì poi (1662) come missionario per l'Oriente. S. [...] creò uno stile di alta originalità, caratterizzato da purezza di colori e da raffinati accordi cromatici che anticipano J. Vermeer. Opere ad Amsterdam, Rijksmuseum; Roma, Pinacoteca Capitolina; Parigi, Louvre. ...
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Scultore olandese (Amsterdam 1863 - ivi 1939) tra i più dotati e originali all'inizio del secolo nei Paesi Bassi. Dal 1903 ha lavorato anche con H. P. Berlage e altri architetti. Tra le sue opere un ritratto [...] in bronzo di van Gogh (Amsterdam, Stedelijk Museum); un autoritratto in bronzo e il monumento al generale De Wet (Otterlo, Rijksmuseum, Kröller-Müller). ...
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Pittore (Anversa 1564 - ivi 1635). Appartenente a una famiglia di pittori, il primo dei quali, Jan I, fu attivo a Bruges (sec. 16º). Allievo del padre Bartholomaeus, dipinse paesaggi alpini, con forti [...] , forse suggestionato da un viaggio nella Penisola, eseguì con colori più chiari anche pianure e paesaggi italiani (Amsterdam, Rijksmuseum; Parigi, Louvre, ecc.). n Suo nipote Frans, pittore (Anversa 1630 - ivi 1660), fu anche egli noto paesista ...
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Pittore (Haarlem 1475 circa - ivi 1555 o 1556). Personalità complessa e non del tutto chiarita dalla critica, M. fu, secondo K. van Mander, allievo di Jacob Jansz di Haarlem (identificato con il Maestro [...] , non risultano lunghe assenze dalla città). Gli sono attribuite opere di soggetto religioso (Albero di Jesse, Amsterdam, Rijksmuseum; Trittico della passione, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts) che mostrano una persistenza della tradizione di ...
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Pittore olandese (L'Aia 1839 - Londra 1917), fratello di Jacob e Willem. Studiò all'Aia, poi ad Anversa col fratello Jacob; fu a Parigi (1867-72), quindi a Londra (1877). La sua arte è parallela a quella [...] del fratello ma ha un accento personale in cui si coglie qualche eco del preraffaellismo inglese (Studio di donna, 1855-58, Amsterdam, Rijksmuseum; Montmartre, 1870, Londra, National Gallery). ...
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Pittore (Haarlem 1613 - Amsterdam 1670), allievo di N. Elias. I suoi 957 quadri, in partic. ritratti, compongono quasi una rassegna della società dell'epoca. Fra le sue opere, che ricordano lo stile di [...] , il Ritratto d'ignoto (1642, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen) e il Banchetto delle guardie civili in occasione della pace di Vestfalia (Amsterdam, Rijksmuseum), considerato il suo capolavoro, che tese a eclissare il successo di Rembrandt. ...
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LEMIERS
A. W. Byvanck
Villaggio nel Limburgo, sulla via da Maastricht ad Aquisgrana, dove fu scoperta un'importante villa romana. La villa racchiudeva una grande abitazione con una stanza dotata di [...] una costruzione a parte, con una installazione che può essere studiata completamente.
Bibl.: W. C. Braat, Oudheidkundige Mededelingen van 's Rijksmuseum van Oudheden te Leiden, n. s. XV, 1934, pp. 18-28; A. W. Byvanck, Nederland in den Rom. Tijd, II ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1644 - ivi dopo il 1704). Seguace di L. Backhuysen, dipinse con precisione topografica e finezza cromatica marine e vedute fluviali olandesi (Il porto di Amsterdam, 1689, [...] Dresda, Gemäldegalerie) e vedute italiane di fantasia. Vicina alla sua opera è quella del fratello Jacobus (n. 1641 - m. dopo il 1693), pittore e incisore (Il castello di Nijnrode sul Vecht, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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SAQQĀRAH
Edda Bresciani
(XXX, p. 821; v. anche egitto: Archeologia, App. II, I, p. 821; III, I, p. 515; IV, I, p. 649)
L'importanza dei risultati archeologici realizzati negli ultimi anni nella zona [...] di organizzarne il quadro di aggiornamento distinguendo l'attività missione per missione. L'Egypt Exploration Society e il Rijksmuseum van Oudheden di Leida hanno continuato le indagini nel settore sud-ovest (dove a partire dal 1975 era stata ...
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Pittore (Amsterdam 1515 circa - Venezia 1584 circa). Partì in giovane età per l'Italia: visitò Roma e visse a Venezia e Padova. Entrò nella cerchia di Tiziano, col quale fu ad Augusta tra il 1548 e il [...] , 1552, Monaco, Alte Pinakothek). Accanto al fondamentale influsso di Tiziano, S. accolse suggestioni da Tintoretto, P. Veronese, A. Schiavone e Parmigianino (Ratto d'Europa, Amsterdam, Rijksmuseum; Morte di Adone e Venere e Cupido, Parigi, Louvre). ...
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