GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] una serie di registrazioni fonografiche, realizzate con il sistema ideato da E. Berliner, tra il 1896 e il 1899 incise brani dal Rigoletto, dall'Aida (la registrazione di La donna è mobile risale al 21 genn. 1896, mentre quella di Nel fiero anelito è ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] di A. Ponchielli a Venezia, partì per Vienna, ospite del Karlstheater, ove, oltre ai ruoli consueti, esordì in Rigoletto di Verdi, con cui offrì un'altra dimostrazione del suo talento interpretativo. La grande versatilità gli consentì di arricchire ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] trasformarlo in uno spettacolo popolare ricorrendo al repertorio più noto e accessibile (Aida, Carmen, Faust, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e La bohème), riducendo il prezzo del biglietto e, contestualmente, aumentando il numero delle repliche ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] fu invece al teatro S. Carlo di Napoli, dove si trattenne per tre stagioni consecutive dirigendo, tra l'altro, Aida, Otello e Rigoletto di G. Verdi, Manon Lescaut e La bohème di Puccini, La sonnambula di V. Bellini, Loreley e La Wally di A. Catalani ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] Tell (1866), l'Ebrea (367), la Muta di Portici (1868), di cui rimase famosa la scena finale con l'eruzione del Vesuvio, il Rigoletto e il Trovatore (1872), l'Aida (1874).
A Madrid, dove fondò una scuola di scenografia (Stella, 1893, p. 249), il F. fu ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] interpreti erano Margherita Carosio (Elvira) e Giovanni Manurita (Lindoro).
Pochi giorni dopo debuttava nel ruolo di Maddalena in Rigoletto di Verdi sotto la direzione di Franco Ghione, con Beniamino Gigli, Toti Dal Monte e Benvenuto Franci.
Dopo ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] successi maggiori furono costituiti, oltre che dalle donizettiane La Favorita e Maria di Rohan, anche da Il Trovatore, dal Rigoletto (che nel 1892 interpretò al Costanzi di Roma insieme con Giuseppina Brambilla, superando, a giudizio dei critici, le ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] (Gioconda di A. Ponchielli, rappresentata il 30 giugno 1938 in occasione dell'inaugurazione degli spettacoli alle Terme di Caracalla, Rigoletto e Traviata di G. Verdi, Salomè di R. Strauss) fino ad una pregevole edizione delle danze di Haensel e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] di Gabriele d’Annunzio. Per la musica, essendo fin dall’infanzia attratto dall’opera lirica («cantavo a squarciagola il Rigoletto»), frequentò il loggione del teatro Costanzi, anche se l’esperienza d’ascolto di maggiore importanza fu la stagione dei ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] , tratto dal romanzo di Tommaso Grossi), data al San Carlo nel 1854, il bussetano, suo coetaneo, aveva già composto Rigoletto, Il trovatore e La traviata. Comunque, pur nell’alternarsi di successi e fredde accoglienze da parte di pubblico e critica ...
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rigoletto
rigolétto s. m. [prob. affine a riga], ant. – Antica danza, che si ballava da più persone girando in tondo. Per estens., cerchio di persone in genere.
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...