Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] il capitolo dei progressi in cardiochirurgia senza ricordare il trapianto cardiaco che è stato eseguito la prima volta nel in tutto il mondo (191). Purtroppo il fenomeno del rigetto ha consentito solo poche sopravvivenze. Questo fenomeno ha posto ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] cateterismo cardiaco, si è rivelata da un lato la tecnica più precisa per la diagnosi precoce di rigetto nei malati trapiantati, permettendo sin dall'inizio interventi terapeutici adatti; dall'altro è stata applicata per capire origine e causa ...
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. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] tra quelli tenuti in vita con il rene artificiale, e ad esso ritorna se l'organo viene rigettato. La sostituzione è naturalmente più completa con il trapianto renale, ma purtroppo i risultati di questa tecnica sono ancora inficiati dal fenomeno del ...
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Chirurgo, nato a Beaufort West, Sud Africa, nel 1922. Laureatosi a Cape Town nel 1946, si dedicò dapprima alla medicina interna, poi alla chirurgia generale e a quella cardiotoracica. Perfezionatosi in [...] avventurosi la prevenzione e il controllo della crisi di rigetto. A breve distanza dalla morte dell'operato, sopraggiunta dopo 19 giorni, il B. effettuò il 2 gennaio 1968 un secondo trapianto cardiaco, provvedendo però in questo caso a un prolungato ...
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MURRAY, Joseph
Claudio Massenti
Chirurgo statunitense, nato a Milford (Massachusetts) il 1° aprile 1919. Ha svolto la parte più significativa della sua attività come ricercatore e chirurgo presso il [...] , profittando di condizioni che permettevano di escludere il pericolo del rigetto − per essere, donatore e ospite, gemelli veri (monoovulari) − nel 1954 realizzò il primo trapianto di rene sull'uomo, con completo successo, in quanto determinò ...
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Patologo, nato a Caracas (Venezuela) il 29 ottobre 1920 e naturalizzato cittadino statunitense nel 1943. Ha svolto attività di studio e ricerca in varie sedi, negli USA e in Europa: nel dipartimento di [...] limita a esercitare il controllo della reazione di rigetto dei trapianti, ma che è presente in altri aspetti funzionali detto complesso, oltre ai geni responsabili degli antigeni del trapianto, sono presenti anche geni che determinano la modulazione ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] animali nei quali si è sviluppato il tumore a seguito dell'inoculazione di virus si determina il rigetto, così come avviene nei trapianti di organi o di tessuti tra animali della stessa specie, fenomeno essenzialmente di natura immunitaria dovuto all ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] di una cellula di un paziente bisognoso di un trapianto, sarebbe possibile ottenere cellule geneticamente identiche a quelle del paziente, evitando così il rischio che siano rigettate. Queste cellule potrebbero poi venir indotte a differenziarsi in ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] infezioni da batteri, protozoi, virus e funghi, ed è inoltre alla base delle dermatiti da contatto e del cosiddetto rigetto dei tessuti trapiantati. Esso è quasi posto in antitesi con il primo, cioè con quello immediato; le differenze fra i due tipi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] immunitaria e che controlla le risposte mediate da cellule, come le reazioni di ipersensibilità ritardata e il rigetto dei trapianti, ma appare anche implicato nella formazione degli anticorpi.
Un sistema di classificazione dei virus. A. Lwoff, R ...
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rigettare
v. tr. [lat. reiectare, intens. di reicĕre (part. pass. reiectus) «gettare indietro, respingere», comp. di re- e iacĕre «gettare»] (io rigètto, ecc.). – 1. Gettare di nuovo: il lottatore riuscì a r. a terra l’avversario che s’era...
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...