Biologo inglese (Rio de Janeiro 1915 - Londra 1987); prof. di zoologia all'univ. di Birming ham dal 1947 al 1951, poi all'University college di Londra; dal 1962 direttore del National institute for medical [...] su varî problemi relativi all'accrescimento e alla senescenza e al trapianto dei tessuti. Di particolare rilievo è la dimostrazione della natura immunologica del fenomeno del rigetto. Tra l'altro individuò la natura chimica dell'antigene responsabile ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] i quali il trapianto di un organo può avvenire evitando l’insorgenza di reazioni immunitarie di rigetto. I g. tissutali sono numerosi e di complessa natura, legata all’esistenza di sistemi antigenici a livello leucocitario ed eritrocitario; ciascun ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] ad azione immunosoppressiva sono mirati al trattamento delle malattie autoimmuni e al controllo del rigetto dei trapianti d’organo. Sono noti vari preparati farmaceutici (cortisonici, citostatici, antimitotici, antimetaboliti, inibitori della sintesi ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] della medicina, se si pensa ai tre aspetti della patologia a essa collegati: le malattie autoimmuni, il rigetto dei trapianti e l'eliminazione dei tumori. Ciascuna delle tre patologie è legata alla rottura della tolleranza (malattie autoimmuni e ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] grave.
Cardiochirurgia
Oggi sono disponibili valvole aortiche umane, prelevate in occasione di trapianti di cuore (e spesso recuperabili perché sane), senza rischio di rigetto grazie a un pretrattamento chimico. In caso di valvola mitralica (quella ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] vaccini, anticorpi monoclonali (usati per combattere il cancro, la leucemia, il linfoma non Hodgkin e per prevenire il rigetto da trapianto), l'interferone (usato per la sclerosi multipla e per alcuni tipi di leucemia) e molti altri. Il numero ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] , è bene sottolineare che gli antigeni rivelati dalle reazioni in vitro non corrispondono necessariamente ad antigeni del trapianto e che il rigetto del t. nell'ospite autoctono o singenico (su cui si basa la definizione di antigene tumorale del ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ES da embrioni clonati utilizzando nuclei da cellule somatiche di pazienti potrebbe permettere un trapianto autologo, senza alcun rischio di rigetto.
Clonazione a fini riproduttivi. - La c. a fini riproduttivi riguarda essenzialmente la produzione di ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] una sola volta con cellule di milza di topi di ceppo CBA accettano, in età adulta, un trapianto di cute da topi CBA e rigettanotrapianti provenienti da altri ceppi di topi. Ciò dipende dal fatto che le cellule allogeniche iniettate alla nascita ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] il capitolo dei progressi in cardiochirurgia senza ricordare il trapianto cardiaco che è stato eseguito la prima volta nel in tutto il mondo (191). Purtroppo il fenomeno del rigetto ha consentito solo poche sopravvivenze. Questo fenomeno ha posto ...
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rigettare
v. tr. [lat. reiectare, intens. di reicĕre (part. pass. reiectus) «gettare indietro, respingere», comp. di re- e iacĕre «gettare»] (io rigètto, ecc.). – 1. Gettare di nuovo: il lottatore riuscì a r. a terra l’avversario che s’era...
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...