Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] l'istocompatibilità a livelli molto più precisi (tipizzazione molecolare), riducendo rischi e gravità dei fenomeni di rigetto.
Trapianto allogenico da donatore non completamente HLA compatibile. In assenza di donatore HLA identico e per patologie ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] attiva specifiche proteine del sangue dette proteine del complemento, le quali determinano la distruzione del tessuto o dell’organo trapiantato. Un rigetto così immediato del tessuto estraneo distrugge i capillari dell’organismo che ha subito il ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] sviluppo delle metodiche chirurgiche, si è assistito all'evoluzione di concetti e tecniche essenziali per il successo del trapianto: il rigetto, la sua natura immunologica e i presidi dei quali si può disporre per combatterlo. K. Landsteiner, che nel ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] . Nei due decenni successivi, i progressi tecnici e quelli realizzati nella prevenzione della crisi di rigetto hanno nettamente migliorato la prognosi del trapianto (➔) cardiaco, la cui attuazione in Italia è stata autorizzata nel 1985 e da allora ...
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Medico ematologo statunitense (n. Mart, Texas, 1920). Ha compiuto studi innovativi sulle potenzialità terapeutiche del trapianto di midollo osseo nel campo delle malattie ematologiche. Nel 1990 ha ottenuto [...] luogo. Infatti, nel caso del midollo, a differenza di quanto avviene negli altri trapianti, oltre alle cellule immunitarie operano come agenti di rigetto anche le cellule presenti nel materiale donato, provocando una sorta di reazione autoimmune, la ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] i quali il trapianto di un organo può avvenire evitando l’insorgenza di reazioni immunitarie di rigetto. I g. tissutali sono numerosi e di complessa natura, legata all’esistenza di sistemi antigenici a livello leucocitario ed eritrocitario; ciascun ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] ad azione immunosoppressiva sono mirati al trattamento delle malattie autoimmuni e al controllo del rigetto dei trapianti d’organo. Sono noti vari preparati farmaceutici (cortisonici, citostatici, antimitotici, antimetaboliti, inibitori della sintesi ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] della medicina, se si pensa ai tre aspetti della patologia a essa collegati: le malattie autoimmuni, il rigetto dei trapianti e l'eliminazione dei tumori. Ciascuna delle tre patologie è legata alla rottura della tolleranza (malattie autoimmuni e ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] grave.
Cardiochirurgia
Oggi sono disponibili valvole aortiche umane, prelevate in occasione di trapianti di cuore (e spesso recuperabili perché sane), senza rischio di rigetto grazie a un pretrattamento chimico. In caso di valvola mitralica (quella ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ES da embrioni clonati utilizzando nuclei da cellule somatiche di pazienti potrebbe permettere un trapianto autologo, senza alcun rischio di rigetto.
Clonazione a fini riproduttivi. - La c. a fini riproduttivi riguarda essenzialmente la produzione di ...
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rigettare
v. tr. [lat. reiectare, intens. di reicĕre (part. pass. reiectus) «gettare indietro, respingere», comp. di re- e iacĕre «gettare»] (io rigètto, ecc.). – 1. Gettare di nuovo: il lottatore riuscì a r. a terra l’avversario che s’era...
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...