CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] stabilì nel 1850 a Parigi. Trasferitosi nel 1854 a Torino, rifugio favorito degli esuli di orientamento liberal-moderato, vi ritrovò P. S le voci a lui pertinenti in T. Sarti, IlParlam. sub-alpino e nazionale, Terni 1890, p. 283; A. Lauri, Dizionario ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] da Pavia.
È possibile che già prima della condanna del 1323 avesse cercato rifugio all'estero, ma su di lui manca di fatto ogni notizia sino de Guitelmo" e in seguito di un "maestro" Alpino "Alamanni", elementi che fanno pensare a una vera e ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] del rifugio alla "Cravate" a 4.114 metri, costato 585,50 lire, somma raccolta con una sottoscrizione fra alpinisti pp. 17, 98, 103, 113, 115, 117, 168, 185, 192, 194, 265; Club Alpino Ital. 1863-1963, I cento anni del C.A.I., Milano 1963, pp. 14, 21, ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] figlio Alberto, arruolato nella XX Squadra fotografica del corpo di armata alpino, nell’agosto 1942 fu inviato al fronte russo e non Preneste. E nel 1952 ne era diventato sindaco. Un rifugio dalla città, già prima della seconda guerra mondiale. Se ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] un semplice ingranaggio. Dopo il 25 luglio 1943, si rifugiò in Germania, maturando una scelta di campo a favore della del crollo della RSI, coltivò senza successo il progetto del ‘ridotto alpino repubblicano’ (rar), l’ultima fortezza in cui lui e i ...
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PIETRASANTA, Ortensia Ambrogina Carla Adelaide, detta Nini
Stefano Morosini
PIETRASANTA, Ortensia Ambrogina Carla Adelaïde, detta Ninì. – Nacque il 26 dicembre 1909 a Bois-Colombes, nella periferia [...] vetta orientale del Corno Grande, nel mese di luglio, presso il rifugio Leschaux, sul versante settentrionale del monte Bianco, avvenne l’incontro con l’alpinista torinese Gabriele Boccalatte (Orio Canavese, 1907 - Aiguille de Triolet, 1938). Figlio ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] in seguito a una possente controffensiva nazista, Pecchioli si rifugiò in Francia, dove risiedette per breve tempo presso una altro l’occasione di trovare un impiego presso il Club alpino italiano. La scelta, non senza attenta riflessione, cadde sull ...
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SELLA, Vittorio
Pietro Crivellaro
– Nacque a Biella il 28 agosto 1859, terzogenito di Giuseppe Venanzio (v. la voce in questo Dizionario), industriale laniero e pioniere della fotografia in Italia, [...] Cesare (1889-1971). A Vittorio Sella è dedicato il rifugio del CAI Biella che sorge sull’Alpe Lauson (2588 m -42; Ascensione iemale del Monte Rosa (Dufourspitze m. 4638), in Rivista alpina italiana, 1884, vol. 3, pp. 13 s.; Traversata invernale del ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] e le escursioni in montagna. Tra le sue mete preferite era l'Etna dove, a quota 1.800, fece costruire un rifugio che poi donò al Club alpino italiano.
Il C. morì a Catania, all'età di 72 anni, il 13 giugno 1947. Fino a pochi giorni prima, nonostante ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] vinta nel 1842, venne costruito a fine Ottocento il rifugio capanna Margherita, ancor oggi il più alto d'Europa. Primati italiani sul monte Rosa, in Le Vie d'Italia. Riv. mensile del Club alpino italiano, LX (1954), 7-8, pp. 221-227; S. Saglio - E. ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...