MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] medio-adriatica della regione entro il ponte peninsulare gettato tra il sistema alpino e la media Europa, da un lato, e l'Africa Così l'aspirazione marina, regionale, è quella di avere porti-rifugio, dove ora sono le marine: la costruzione di uno è ...
Leggi Tutto
La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] 1400-1500 m. Nelle zone più alte appaiono piante di tipo alpino, mentre nelle zone più aride del Massiccio si trovano elementi della a Nitra, in Slovacchia, scacciato da Mojmír, si rifugiò nell'antica Pannonia fondandovi un altro stato slavo (840- ...
Leggi Tutto
Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] controlla gli sbocchi della pianura padana e delle valli alpine sull'Adriatico; gode il più ampio predominio militare, politico per la scarsezza di buoni porti, ove i battelli possano cercar rifugio in caso di tempesta, e per la natura stessa del ...
Leggi Tutto
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] ma organiche raccolte librarie specializzate: quella del Club alpino svizzero, della Società biblica e della Società anche per il fatto che Basilea divenne dal 1572 in poi rifugio di molti ugonotti francesi: così l'università, riordinata nel 1532, ...
Leggi Tutto
. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] quanto si sa, quella leggenda penetrò appena in qualche valico alpino. Ma in Francia, ov'ebbe diffusione grandissima, la " storia d'una lenta agonia. Come, in Italia, trovò rifugio in qualche compagnia dialettale veneziana, ove, pur essendo incarnato ...
Leggi Tutto
MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] in onore: e il "poncett" o punto avorio o saraceno o alpino, si rifà in Vallevogna e in Val Sesia dove ornava il ebbe origine dalla città di cui porta il nome. Dopo la rivoluzione, si rifugiò, per non morire (e non morì più) nel Calvados, a Caen, ...
Leggi Tutto
GHIACCIAIO (fr. glacier; sp. ventisquero; ted. Gletscher; ingl. glacier)
Aldo SESTINI
Alessandro GHIGI
Fabrizio CORTESI
Aldo SESTINI
È noto che la temperatura media dell'aria, nella parte inferiore [...] terre artiche. Così è accaduto della renna che si rifugiò nelle Alpi, donde scomparve più tardi, e nei lungo 29 km., ha un'area di 155 kmq. Questi ghiacciai sono di tipo alpino, ricchi di morene, e portano le lingue molto in basso (versante est fino ...
Leggi Tutto
TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] da Cristiano la maggior parte degli alleati tedeschi. Egli si rifugiò nelle isole; ma il timore di vedere l'azione del di esso toglievano alle armi spagnole e imperiali la via alpina d'accesso in Italia, mentre i precedenti negoziati segreti l ...
Leggi Tutto
MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] chiusa a mezzogiorno a 60-100 km. di distanza dalla catena alpina. Il fiume ha scavato il suo letto in modo da creare di trovarvi, all'ombra della protezione sovrana, un tranquillo rifugio per il proprio lavoro; sotto Massimiliano II, quando vi fiorì ...
Leggi Tutto
GROENLANDIA (A. T., 125-126)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Giuseppe CARACI
È il più ampio territorio artico e in pari tempo (2.175.600 kmq.) la maggiore isola della [...] larghi solchi vallivi si alternano con catene di pretto colorito alpino, sovrelevantisi da 1000 a 2000 m. sui piani che puri di circa 2 m. di altezza, i quali sono il rifugio di parecchie specie di felci e di piante sciafile umicole. La landa ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...