Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] monte e di valle. Il Föhn è frequente in alcune valli alpine.
Anche nella distribuzione delle precipitazioni è evidente il ruolo del rilievo. nuovo re Carlo Emanuele IV (1796-1802) preferisce rifugiarsi prima all’estero e poi in Sardegna; scoppiata ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dal Danubio, che dopo quasi 650 km esce dalla Germania a Passau. Origine alpina ha pure il Reno, che all’uscita dal Lago di Costanza (Svizzera) nei protestanti, al rifiuto della vita pubblica e al rifugio nell’intimo, come nel visionario J. Böhme, nel ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dell’A. orientale e meridionale ospitano una flora del tutto particolare, di tipo alpino, che sfugge alla zonazione latitudinale. Questi ambienti hanno infatti costituito un rifugio per una flora di diverse origini.
L’A. annovera un enorme numero di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] la presenza di due gruppi culturali: quello dell’altopiano e quello alpino; l’economia continua a essere basata sull’agricoltura e l’allevamento; di Berna e poi di Zurigo) centri di rifugio del protestantesimo, i cantoni cattolici formarono la Lega ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] m lasciano il posto a una vegetazione di tipo alpino. Le regioni nord-orientali segnano il passaggio alle steppe si rilevano sui bassi versanti della catena balcanica, antiche zone di rifugio, e nelle aree più favorite dal punto di vista morfologico ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] riconosciuti o ipotizzati alcuni capisaldi, a controllo di importanti passi alpini, imbocchi di vallate e vie di comunicazione: sotto il controllo sede di un comes castri, ma anche di rifugio temporaneo in momenti di emergenza e di ultima resistenza ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dal Garda al Brenta. Questo spazio tra le catene displuviali alpine e le Prealpi, che altrove è limitato, qui è molto , che per sfuggire agli attacchi dei barbari cercarono rifugio nelle Insulae Venetiae, costruendo le loro abitazioni su palafitte ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] artistica in roma. - La penisola italiana, chiusa dall'arco alpino, sbarrata, nella sua parte protesa nel mare, dagli Appennini e isolamento, alla fuga dalla realtà, dal mondo, per rifugiarsi sempre più nell'astrazione del pensiero, nel metafisico, ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...