Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] a seguito del conflitto arabo-israeliano del 1948, culminato con la creazione dello Stato di Israele. L’agenzia definisce rifugiatipalestinesi coloro che, nel periodo tra il 1° giugno 1946 e il 15 maggio 1948, risiedevano in Palestina e hanno ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio [...] ultimi decenni in Egitto è confluito anche un numero difficilmente quantificabile di rifugiati politici provenienti dall’Iraq e dal Sudan, che si sono aggiunti ai rifugiatipalestinesi affluiti qui dal 1948.
Libertà e diritti
La fase di avvicinamento ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] che operano nel paese liberamente.
Sono circa 400.000 i palestinesi che vivono nei 12 campi profughi del Libano gestiti dall’Unrwa, l’Agenzia per i rifugiatipalestinesi del Vicino Oriente delle Nazioni Unite. Nonostante siano passati più ...
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Vedi Giordania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Giordania, come molti altri paesi della regione mediorientale, ha una storia nazionale relativamente recente, che si può far risalire alla [...] tra il Libano e la Siria, paesi in cui ancora oggi vivono più di due milioni di rifugiatipalestinesi. A tutt’oggi i rifugiatipalestinesi in Giordania sono quasi due milioni, mentre si stima che più della metà della popolazione sia di origine ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] , l'estrema frammentarietà del territorio del futuro Stato palestinese, i ritardi e le inadempienze di Israele nell'attuazione degli accordi, la questione dei rifugiati. Contemporaneamente il governo israeliano esprimeva una crescente sfiducia ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] all'inizio del XX secolo. Anche movimenti postbellici come quelli dei Palestinesi, dei Sikh, dei Karen, dei Tamil, dei Tibetani o questo potere rappresentate dalle ondate di immigrati e rifugiati, o dall'imperialismo dei mezzi di comunicazione e ...
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Dal 1987 al 2000 si apre la fase politicamente e diplomaticamente più dinamica dei rapporti arabo-israeliani. Dopo l’inizio della prima intifada (dicembre 1987) si pone chiaramente il problema di una soluzione [...] idriche, Gerusalemme e il problema dei rifugiati. Mentre sugli altri problemi le posizioni irrigidita da una breve e sanguinosa guerra civile. Infatti dopo le elezioni palestinesi del 2006, vinte da Hamas, si è avuta nel 2007 una sanguinosa ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] un gruppo di pacifiste israeliane contro l'occupazione dei territori palestinesi.
Il ruolo svolto dall'ONU nell'avallare l'iniziativa alle vittime della guerra, alle popolazioni civili, ai rifugiati, ai disertori e agli obiettori di coscienza.
Solo ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] vi sono i 4,8 milioni di palestinesi che dipendono da un’altra agenzia delle Nazioni Unite (l’Unrwa) e che si trovano nei Territori occupati della Palestina e in Libano, Giordania e Siria; 15,2 milioni di rifugiati, 27 milioni di profughi interni (a ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] la sua situazione interna quanto per l'afflusso massiccio di rifugiati dalla Somalia e dal Sudan (più di 219.000 persone persone. Un discorso a parte va dedicato ai Territori palestinesi, dove le conseguenze dell'accresciuta tensione con il governo ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...