apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] è, relativ. a un punto oggetto, il prodotto del seno della semiapertura angolare (v. sopra: A. angolare) per l'indice di rifrazione dello spazio oggetti: v. ingegneria ottica: III 209 b. ◆ [OTT] A. numerica di una fibra ottica: v. guida ottica: III ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] regole di costruzione e di un insieme di problemi canonici come le proprietà degli specchi, la legge della rifrazione, la spiegazione dell'arcobaleno e di altri effetti ottici singolari. Per la loro spiegazione scientifica sarebbe stato possibile ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] =kλ, dove s e p (passo) sono, rispettiv., lo spessore e la larghezza di un gradino, e n è l'indice di rifrazione del vetro, k è un numero intero, che può essere molto elevato (diverse migliaia); pertanto il potere risolutivo kN raggiunge valori molto ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] Di particolare importanza sono, al riguardo, i risultati sperimentali trovati da T. sul rapporto tra gli angoli di incidenza e di rifrazione e sull'angolo limite nel caso del passaggio della luce da un mezzo più denso a uno meno denso. Nel Medioevo e ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] : v. gauge, teorie di: II 845 d. ◆ [CHF] A. ottica: in un composto chimico, è il fenomeno per cui la rifrazione molare reale risulta diversa da quella calcolata a partire da quelle degli atomi e delle altre unità strutturali costituenti. ◆ [ASF] A ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] (1662) all'ottica geometrica, dato che per primo ricavò da un principio di minimo (Principio di F.) la legge della rifrazione pubblicata da Descartes nella Dioptrique. Ma il nome di F. è legato soprattutto ai suoi teoremi di teoria dei numeri e in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] sec. o all'inizio del X. È probabile che si sia avvertita la necessità di tradurre quest'opera quando la ricerca sulla rifrazione si era sviluppata tanto in ottica quanto in catottrica per le lenti, come provano appunto i lavori di Ibn Sahl, il quale ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] metodo più semplice consiste nel misurare con il sestante l'altezza h sull'orizzonte (poi ridotta ad altezza vera tenendo conto della rifrazione astronomica e di altre cause d'errore) del Sole o di un altro astro e nel prendere nota dell'ora indicata ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] certe volte è l'orizzonte razionale (per es., in sistemi di radiocomunicazione, contrapponendosi allora alla p. per diffusione troposferica e alla p. per rifrazione ionosferica) e altre volte è l'orizzonte sensibile (cioè tenendo conto di ostacoli). ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] da effettuarsi su misure per eliminare o correggere determinati errori (per es., nell'astronomia e nella topografia, errori di rifrazione o di parallasse) o per riportare le misure a condizioni sperimentali di riferimento (per es., nella meteorologia ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...