BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] d al posto della prima (Sullo spostamento delle linee dello spettro, Palermo 1870).
Il B. studiò l'indice di rifrazione di alcuni alcoli; stabilì le norme per la graduazione della bussola delle tangenti; dimostròla polarizzazione della luce emessa ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] se il mezzo non è illimitato e omogeneo, in quanto allora normalmente si verificano fenomeni di riflessione e di rifrazione su e attraverso zone di discontinuità, di diffusione su superfici di discontinuità a piccola scala, di diffrazione su ostacoli ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] verso 5 ÷ 6 mila hertz, almeno; (per gli strumenti a percussione, hanno interesse anche armoniche più alte).
Riflessione e rifrazione dell'energia sonora (I, p. 453).- Data la natura vibratoria dell'energia sonora, le leggi geometriche semplici della ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] sono inattivi nel processo d'interazione non lineare ma partecipano a determinare il "colore" e quindi l'indice di rifrazione n(ω) del mezzo. In cristalli isotropi la conservazione del momento è spesso resa possibile dall'effetto della dispersione ...
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Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] .- Young: per un diottro sferico di raggio di curvatura r e prescelto asse ottico a, separante due semispazi di indici di rifrazione n e n', rispettiv., sono le formule che permettono di correlare l'oggetto e l'immagine fuori asse nei piani meridiano ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] di un raggio luminoso, che va da un punto A a un punto B passando attraverso più mezzi con diverso indice di rifrazione, è quello, tra tutti i percorsi possibili, che richiede il minor tempo (da tale principio si deducono le ordinarie leggi della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] le conclusioni delle prime tre generazioni di studiosi latini medievali di perspectiva nello stabilire i ruoli causali della rifrazione e della presenza nell'aria di gocce di pioggia nel prodursi dell'arcobaleno. Primo fra tutti, Grossatesta ipotizzò ...
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parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] è quello di aumentare la distanza zenitale zt dell'astro rispetto a quella geocentrica zc, al contrario di quanto accade per la rifrazione atmosferica (v. ottica atmosferica: IV 356 d); si ha pd=arcsin [(R/r)sinzc], con R raggio terrestre locale e r ...
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optical tweezing
Mauro Cappelli
Tecnica di misurazione basata sull’impiego di un raggio laser focalizzato per generare una forza attrattiva o repulsiva in grado di muovere o bloccare oggetti dielettrici [...] oggetto dielettrico. Una particella investita dal fascio laser è spinta verso il centro se il suo indice di rifrazione è maggiore di quello del mezzo circostante. I raggi ottici incidenti vengono deflessi dalla particella e la risultante forza ...
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rombo
rómbo [Der. del lat. rhombus, dal gr. rhómbos "trottola", che è da rhémbo "girare", originar. nome di una tavoletta (con forma simile a quella della figura geometrica che poi fu chiamata r.: v. [...] per cui i quattro angoli sono angoli retti; la sua area vale d₁d₂/2, essendo d₁ e d₂ le lunghezze delle diagonali. ◆ [OTT] Denomin. di alcuni prismi a sezione rombica, come, per es., il r. di Fresnel (v. riflessione e rifrazione della luce: V 10 d). ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...