adattamento
adattaménto [Atto ed effetto dell'adattare o dell'adattarsi (→ adattato)] [LSF] (a) La capacità che un sistema ha di modificare il proprio funzionamento o la propria struttura in relazione [...] di onde, v. onda: IV 254 e. ◆ [OTT] A. ottico: condizione in cui due parti ottiche contigue presentano indici di rifrazione coincidenti, o quasi, in modo che l'energia elettromagnetica che investe il sistema venga completamente trasmessa senza alcuna ...
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tramonto
tramónto [Der. di tramontare "andare al di là dei monti", termine nato al tempo dell'antica Roma, in cui dal centro della città si vedeva il Sole calare dietro le colline verso ovest (l'attuale [...] 'orizzonte fisico, cioè al di sotto della linea ideale che separa il cielo dalla terra o dal mare (la rifrazione astronomica lo ritarda un poco); dipende, oltre che dall'istante del t. astronomico, anche dalla conformazione del terreno circostante ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] 'riduzione' dei dati non elaborati, in maniera tale che si tenesse conto dell'aberrazione e della nutazione come pure della rifrazione e di altre complicazioni già note. Bradley morì nel 1762 senza aver portato a termine il lavoro; neppure i suoi ...
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Fisico sovietico, nato nel 1904; ricercatore all'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Premio Nobel per la fisica, con I. M. Frank e I. E. Tamm, per il 1958. Nel corso delle sue ricerche [...] è inferiore alla velocità di fase della luce nel mezzo vs = c/n (c, velocità della luce nel vuoto; n, indice di rifrazione del mezzo); 3) la luce viene emessa soltanto nelle direzioni che formano un ben determinato angolo con la direzione del moto ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] ), per le quali v. sistemi ottici, salvo a porre sistematicamente in tutte le formule n₂=-n₁, essendo n₁ l'indice di rifrazione del mezzo in cui si trova lo s. (normalmente l'aria, con n₁≈1). Ricorderemo qui di seguito le principali conclusioni cui ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] a eccezionalmente ampio angolo di campo, tra 140° e 180°, cioè ampio quanto il campo visuale del quale gode, in virtù della rifrazione, chi (pesce o nuotatore) guardi verso l'alto stando immerso, a non grande profondità, in acqua. ◆ [GFS] O. di un ...
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microscopia a raggi X
Francesco Pegoraro
Tecnica di indagine microscopica basata sull’uso di raggi X, la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese tra 10 e 0,01 nm, corrispondenti a [...] . A causa della loro lunghezza d’onda i raggi X non subiscono deflessioni significative quando attraversano la materia (rifrazione) e di conseguenza non si possono facilmente realizzare veri e propri sistemi ottici per focalizzarli o per ottenere ...
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penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] assoluta, ε costante dielettrica assoluta e σ conduttività elettrica del materiale (per un'espressione equivalente, v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f); per materiali conduttori, essendo σ≫ωε, si ha, con buona approssimazione, d²(πfμσ ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] teoria è oscura e farraginosa, ma resta a lui il merito di avere trovato (1637) per via teorica le leggi della rifrazione che, forse senza che egli ne avesse notizia, erano state sperimentalmente già stabilite (1615) da W. Snellius. Il principio di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] negli anni Settanta: l'aberrazione cromatica. Poiché la luce è una combinazione di raggi diversi per colore e modo di rifrazione, anche nel caso in cui si fosse riusciti a modellare una lente in grado di focalizzare precisamente la luce monocromatica ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...