Astronomia
La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui si manifesta il primo chiarore del mattino, prima dell’apparire del Sole. Se la Terra fosse priva di atmosfera il passaggio si svolgerebbe [...] in brevissimo tempo, ma, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, già prima della levata del sole sull’orizzonte si manifesta uno stato di luminosità via via in aumento (crepuscolo mattutino), variabile secondo ...
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L’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte: dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (e cioè dalla sua declinazione), quanto da quella dell’osservatore sulla [...] è anticipato dalle sopraelevazioni terrestri sull’orizzonte razionale, ed è ritardato dall’effetto della rifrazione atmosferica e, per gli astri vicini, dalla parallasse diurna: la rifrazione fa sì che l’astro si veda tramontare dopo l’istante in cui ...
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Cosmografo greco (forse della seconda metà del sec. 2º a. C.); di lui si ha un trattatello d'astronomia in 2 libri (Kυκλικὴ ϑεωρία μετεώρων "Teoria dei moti circolari dei corpi celesti"), derivato principalmente [...] efficace, se pur elementare, delle conoscenze astronomiche della scuola stoica. Si ricordano anche alcune esperienze sulla rifrazione della luce: in particolare, riconobbe che quando un raggio penetra obliquamente dall'aria nell'acqua si accosta ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] i seri problemi meccanici di flessione, il principale problema ottico sorse dagli effetti cromatici – la variazione dell’indice di rifrazione del materiale delle lenti in funzione della lunghezza d’onda – e fu parzialmente risolto dall’ottico C. Hall ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] scopo di stabilire la causa della presenza dei "celebri fenomeni relativi al colore" in tutti gli strumenti ottici a rifrazione e trovarvi un rimedio. Le sue osservazioni lo convinsero che l'origine dell'estensione dello spettro solare fosse nella ...
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ZENIT (Zenith)
Luigi Volta
Dei due punti d'incontro della verticale con la sfera celeste, lo Zenit è il superiore e visibile, cioè quello che sta sopra il capo; è quindi anche il punto più alto del cielo. [...] Giace sul circolo meridiano del luogo e vi passano le stelle di declinazione identica alla latitudine del luogo, senza subire rifrazione. ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] astro è quella in cui esso è visto apparentemente in cielo e che differisce da quella vera a causa dei fenomeni di rifrazione, aberrazione, parallasse ecc. Triangolo di p. di un astro, riferito a un osservatore, è il triangolo che sulla sfera ha per ...
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turbolenza atmosferica
Claudio Censori
Movimenti caotici delle masse d’aria dell’atmosfera terrestre determinati, in ultima analisi, dai gradienti di temperatura e dalle trasformazioni termodinamiche [...] qualità dell’osservazione astronomica effettuata con i telescopi terrestri: le rapide variazioni di densità, e quindi di indice di rifrazione, degli strati turbolenti di aria deformano l’immagine di un oggetto celeste osservato, per es. una stella. I ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] dalla distanza r all'infinito. Se r→R0, cioè se β2→1, e quindi se la velocità di fuga tende a c, per l'indice di rifrazione si ha n→∞, per cui i raggi di luce tendono sempre di più a essere riflessi totalmente passando da una zona con alto indice di ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] e quindi con il tipo spettrale, esso dà un’indicazione sintetica delle sue più importanti caratteristiche fisiche.
I. di rifrazione assoluto (di fase) di un mezzo Per una certa radiazione monocromatica, il rapporto fra la velocità della luce nel ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...