Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] provenienti da A, dopo essere stati riflessi da una o più superfici speculari o rifratti da una o più superfici rifrangenti. Se a incontrarsi sono i raggi, riflessi o rifratti, si parla di immagine reale; se sono invece i loro prolungamenti, si parla ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] nel transetto sinistro della medesima chiesa di S. Tommaso (ibid.).
Più numerosa e meglio studiabile è la produzione di rifratti, oggi visibili soprattutto in palazzo reale a Torino ed al castello di Racconigi: si tratta essenzialmente di ritratti di ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] , e la generalità dell'immagine che avviene invece per aspectus, ossia quell'immagine che si costituisce per tutti i raggi rifratti che partono dai punti dell'oggetto che non si pongono in linea retta con gli umori diversamente densi dell'occhio e ...
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rifratto
(o refratto) part. pass. e agg. [dal lat. refractus, part. pass. di refringĕre «spezzare»]. – 1. Deviato per il fenomeno di rifrazione: raggio rifratto. 2. Meno com. col sign. 1 di rifrangere, cioè rotto, spezzato, spezzettato (in...
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...