Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e della Controriforma cattolica. Non che l’I. della fine del 15° sec. e degli inizi del 16° non conosca grosse spinte riformatrici nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e denuncia la simonia della curia e il papa ...
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Panamá, Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina a E con la [...] bandito dalla vita politica del paese. Sotto la guida del nuovo presidente J.A. Remón venne avviata una politica moderatamente riformista. A partire dal 1961 Panama avanzò più volte la richiesta di una revisione del trattato del 1903.
Le elezioni del ...
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Turchia
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Geografia umana ed economica
Stato dell'Asia sud-occidentale e, in piccola parte, dell'Europa sud-orientale. Il Paese, che al censimento del 2000 aveva registrato una popolazione pari a 67.803.927 [...] del FP, nei due mesi successivi diede vita al Saadet Partisi (SP, Partito della felicità), mentre l'ala più pragmatica e riformista, guidata dall'ex sindaco di İstanbul R.T. Erdoǧan e da A. Gül, formò l'Adalet ve Kalkınma Partisi (AKP, Partito ...
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Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...] si mostrò nettamente orientata verso il cambiamento anche in politica interna. Nel 2000 Gheddafi lanciò un programma di riforme che mirava a una decentralizzazione radicale delle funzioni del governo. Gli scandali finanziari che, nel 2000-01, videro ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] caratterizzò il paese (nello spazio di sette anni, si erano succeduti otto governi). A bloccare la politica delle riforme fu, in particolare, il conflitto apertosi fra il presidente e il Parlamento diviso fra i partiti nazionalisti, che chiedevano ...
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Esplorazioni. - Nel 1955-56 si è effettuata una spedizione esplorativa nella parte chilena della Terra del Fuoco, sotto la direzione del padre A.M. De Agostini e con la partecipazione del geografo G. Morandini. [...] ; 3) la moderazione della spesa pubblica (mediante la dilazione dei pagamenti per opere eseguite per conto dello stato); 4) la riforma dei cambî, che ha significato in pratica, una svalutazione del 66% del peso e l'introduzione di un nuovo sistema di ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La determinazione precisa della ‘Palestina’ o ‘Territori palestinesi’ sarà univoca soltanto nel momento in cui il processo politico e diplomatico [...] solo pochi voti andati alla lista del Fplp, a quella del Fdlp e degli ex comunisti, e a quella democratico-riformista di Mustafa Barghuti. Il sistema elettorale misto ha reso possibile ad Hamas di ottenere la maggioranza, pur distanziando Fatah di ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] processo di transizione verso un regime democratico e affrontare problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria, centrale in un paese caratterizzato da enormi latifondi, in gran parte incolti, e da decine di milioni di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] verso imprese inefficienti hanno però, nel tempo, determinato una situazione di crisi. A partire dal 1990 nuove e più radicali riforme sono state attuate dai nuovi gruppi politici al potere, in parte nella linea già anticipata nel 1988, anno in cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] dalla coalizione filoserba Per il futuro del Montenegro, che ha ricevuto 13 seggi, e dall'alleanza tra il partito Azione Riformista Unita (URA) del premier in carica Abazović, cui sono andati 11 seggi.
La cattedrale di S. Trifone in Cattaro (9 ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...