Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] fu espulso dal partito (congr. di Reggio nell'Emilia, luglio 1912), e fondò con altri il Partito socialista riformista italiano. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, che per B. aveva come fine l'emancipazione delle ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] gli studi per lavorare in un pastificio, dove fece esperienza diretta di quanto il salario e l'orario di lavoro dipendessero dall'arbitrio del padrone. Contro questo stato di cose il L. promosse, nell'aprile ...
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Almoravidi
Dinastia musulmana nordafricana (11°-12° sec.). All’origine degli A., vi fu un movimento religioso di tipo riformista che si propagò fra le tribù berbere dell’alto Senegal e del Sahara grazie [...] alla predicazione di ‛Abd Allah ibn Yasin, del quale furono seguaci i primi capi almoravidi. L’espansione militare, iniziata intorno alla metà dell’11° sec. per sostenere il movimento, condusse gli A., ...
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Phan Boi Chau
Esponente del nazionalismo vietnamita (Sa Nam, Nghe An, 1867-Hue 1940). Nel 1903 fondò l’organizzazione rivoluzionaria Società riformista (Duy tan hoi), sostenuta dal principe Cuong De [...] (1882-1951); nel 1905 si trasferì in Giappone e nel 1912 formò a Canton il nuovo movimento Società di restaurazione vietnamita (Viet Nam quang phuc hoi). Accusato dai francesi di cospirazione, fu arrestato ...
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ottobristi
Membri dell’Unione del 17 ottobre, partito russo costituito (1905) per iniziativa di A.I. Gučkov. Formazione liberale di destra, moderatamente riformista, prese il nome dal Manifesto del 17 [...] ottobre, con il quale lo zar aveva introdotto (1905) una monarchia costituzionale. Nella terza Duma (1907) il partito ebbe un’importanza notevole per il numero dei deputati eletti e svolse ancora una parte ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partito socialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] parlamentare.
Vita e attività
Di formazione giuridica, si dedicò dal 1910 quasi esclusivamente all'attività politica nella corrente riformista del Partito socialista. Nel Polesine operò per la costituzione di camere del lavoro e cooperative e per l ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] di marca comunista, e la Confédération Générale du Travail-Force Ouvrière, di tradizione socialista e di orientamento riformista. Questo indebolimento, aggravato da persistenti contrasti di fondo e da progressiva perdita d'iniziativa, si è compiuto ...
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Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Di orientamento democratico e repubblicano, tendente a mantenere l'individualità sarda, ma insieme convinto unitario, riformista, l'A. (fino al [...] 1849 canonico a Nuoro) fu deputato dalla III alla XII Legislatura (salvo qualche interruzione), collaborando, con Brofferio, alla Sinistra. Avversario di Cavour di cui disapprovava la politica liberistica, ...
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unitarismo
Movimento sorto all’interno del Partito socialista italiano nel primo decennio del 20° sec., tendente all’unione e alla conciliazione delle frazioni rivoluzionaria e riformista; fu detto [...] anche movimento integralista ...
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Corrente del Partito socialista italiano guidata da G.M. Serrati (così denominata perché propugnatrice del programma massimo, cioè la rivoluzione socialista, e pertanto contrapposta alla corrente riformista), [...] dei militanti della corrente (tra questi Serrati) aderì al partito comunista, mentre il PSI si ricongiunse con i riformisti nel congresso di Parigi del 1930.
Il termine è ora usato soprattutto per designare atteggiamenti considerati estremisti e non ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...