DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] e per lungo tempo il Mazzini considerò il loro licenziamento come uno dei punti più qualificanti di un serio programma riformista.
Nel 1848, guidati da G. Durando che li aveva inseriti nella divisione di regolari inviata nel Veneto come contributo ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] socialista dal 1892 al 1902, e come membro della direzione del partito stesso, il B. sostenne il programma minimo e la corrente riformista.
Morì a Genova il 30 giugno 1904.
Fonti e Bibl.: Scritti del B. nei giornali La Lotta, Il Risveglio (per cui ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] verso imprese inefficienti hanno però, nel tempo, determinato una situazione di crisi. A partire dal 1990 nuove e più radicali riforme sono state attuate dai nuovi gruppi politici al potere, in parte nella linea già anticipata nel 1988, anno in cui ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] socialista francofono E. Di Rupo, il quale ha ricevuto dal re Alberto II l'incarico di condurre i negoziati per la riforma istituzionale che prevederebbe, tra le altre cose, una maggiore autonomia per le regioni federali in materia di fisco e sanità ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] misure, se non avevano impedito una riduzione nell'afflusso di capitali stranieri, avevano viceversa aggravato i costi sociali delle riforme: nell'estate del 1995 il tasso di disoccupazione aveva superato il 15%, il 46% della popolazione viveva al di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 7 genn. 1920). A differenza di quest'ultimo, si pose chiaramente l'interrogativo "se questa lotta contro l'iniqua politica dei riformisti non si possa condurre anche dentro le masse confederate che sono migliori dei loro dirigenti" e propose un o.d.g ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] l’Unità, Perugia 1992; F. Mazzonis, L. P.: frammenti, ipotesi e documenti per una biografia politica, Roma 1992; L. P. tra riforme e rivoluzione, a cura di R. Ugolini, Napoli 1992; A. Caracciolo, Parole al vento: L. P., democratico isolato, in Id., I ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] dal congresso di Imola (1902) in poi. La posizione critica del F., indirizzatasi non solo verso la dirigenza riformista del Partito socialista, ma anche verso le correnti sindacalrivoluzionarie che si andavano affermando al suo interno, ne facilitò ...
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Panama
Panamá
Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina [...] e bandito dalla vita politica del Paese. Sotto la guida del nuovo presidente J.A. Remón venne avviata una politica moderatamente riformista. A partire dal 1961 P. avanzò più volte la richiesta di una revisione del trattato del 1903. Le elezioni del ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] largamente nel movimento comunista. Nel dopoguerra, la sinistra socialista europea aderì in parte alla terza I., mentre i riformisti tentarono di rifondare la seconda in opposizione al leninismo (congressi di Berna, 1919, e Ginevra, 1920), e un ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...