DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] , i Della Rovere strinsero legami politici e familiari con i potenti Doria, nel cui "albergo" vennero poi iscritti con la riforma del 1528: il ceppo genovese della famiglia contava a quella data dieci membri. Il legame preferenziale coi Doria si ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] in nome di un convinto antimilitarismo, fece di questo tema lo strumento per la definitiva resa dei conti con l'ala riformista del PSI, che si consumò al congresso nazionale di Reggio Emilia del 1912. La nuova direzione, passata in mano al gruppo ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] un'allocuzione al popolo, esortandolo ad armarsi e ad unirsi alla rivoluzione per costringere il re ad accettare, riformata su basi democratiche, la costituzione del 1820.
Conclusosi nel Cilento il movimento rivoluzionario per la mancanza di aiuti ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] questioni di amministrazione e finanza locale, dall'emigrazione alla scuola e alla magistratura - erano trattati in un'ottica riformista, denunciando le situazioni di ingiustizia e le responsabilità della classe dirigente.
Nel 1882 il F. venne eletto ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] del XVIII congresso nazionale del partito (Milano, 10-15 ott. 1921) si schierò, coerente con il proprio dinamico ed attivo riformismo, con la frazione unitaria di C. Alessandri ed E. Musatti. Ormai costretti all'esilio in altre province i maggiori ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 183; Id., Mussolini il fascista, Torino 1966, I, p. 600; L. Cortesi, Il social. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, pp. 298, 301, 565 s., 691; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] 14 genn. 1902, nel Consiglio principe dei LX, rifiutò la nomina aderendo al movimento "pro Arringo", che si batteva per la riforma del metodo elettorale. Il movimento conseguì l'obiettivo con il plebiscito (l'Arengo) del 25 marzo 1906, che deliberò l ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l'espulsione dei riformisti dal PSI, il G. fu, insieme con Palmiro Togliatti e Anselmo Marabini, tra i più convinti fautori della fusione tra ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] "medaglie" dell'editore Formiggini (Roma 1924). Sempre per Formiggini pubblicò, nel 1935, un profilo di Romagnosi. Del socialismo riformista il L. fu un osservatore critico, convinto che il decennio migliore per il partito fosse quello conclusosi con ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] e della lotta sociale tipicamente catastrofica. Fautore dell'espulsione di Turati per l'atteggiamento assunto dal leader riformista dopo Caporetto, quando Modigliani minacciò il distacco dal partito di tutta la rappresentanza parlamentare, esitò, e ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...