CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] lo condurrà sulle posizioni della sinistra socialista, assai distanti quindi dagli approdi del suo maestro Basile all'ala riformista del partito socialistaprima (nel 1913) e al fascismo poi.
Nei confronti dei contadini poveri, degli artigiani, dei ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] volume era raccogliere tutte le "gradazioni del gran partito liberale-costituzionale intorno a un solo programma di verità e di riforme, con un solo indirizzo e contro i comuni nemici" (p. VII), laddove il pericolo era rappresentato, per il G., dall ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] istituzionali con il presidente indebolirono progressivamente il governo Bhutto, che non riuscì a realizzare il proprio programma di riforma democratica del paese.
Nel 1990 il presidente Ghulām Isḥaq Khān dimise il governo Bhutto e dichiarò lo stato ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] Spagna) instaurò a Napoli la dinastia borbonica. Con suo figlio Ferdinando IV (1759-1825; I dal 1815) una politica riformista, attuata dal ministro B. Tanucci, caratterizzò la collaborazione fra la monarchia e i settori illuminati. Negli anni della ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] posizioni di responsabilità e stringendo rapporti con personalità politiche; è attestata la sua simpatia per il socialismo riformista e in particolare verso Bissolati, che lo ricambiava di pari stima.
Maggiore generale e comandante della brigata ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] avrebbe consentito maggiori spazî di manovra politica; ma anche la Camera uscita dalle elezioni del 1913 (era stata varata una riforma che introduceva un suffragio quasi universale) gli rese difficile l'azione di governo e nel marzo 1914 G. preferì ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] C. è tra i dirigenti. Nell'agosto 1906, il C. partecipa alla riunione di Milano, indetta da Cabrini, in cui i riformisti predispongono i tempi e i modi del congresso costitutivo della Confederazione generale del lavoro, che si tiene due mesi dopo. Al ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , pp. 7-43; G. Manacorda, Crisi economica e lotta politica in Italia, 1892-1896, Torino 1960, passim;E. Vitale, La riforma degli istituti d'emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, Roma 1972, ad Indicem; G.B. Gifuni, Salandra inedito ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] a Novara il 10 genn. 1985.
Delle opere dello J. si ricordano ancora: Le origini del fascismo, Nancy 1938; La riforma agraria, Milano-Roma 1945; Ventotene, Milano 1946; Il diavolo stanco, Roma 1949; Gli scoiattoli, Novara 1952; Quando la storia macina ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] . Pompejano, Movimento popolare e PSI a Messina nel biennio rosso, in Incontri meridionali, I (1977), pp. 5-35; Id., Riformisti e intransigenti nel socialismo messinese dal 1908 alla grande guerra, in Nuovi Quaderni del Meridione, XVI (1978), pp. 300 ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...