LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] a quella delle finalità e delle esatte prospettive dell'opera. Se scritta nel 1075, in un momento in cui il partito riformista, per quanto ormai radicato, non era ancora definitivamente vittorioso e anzi aveva subito un duro colpo dopo la morte dei ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] settembre), dove giunse il 5 genn. 1776.
Il compito si palesò subito difficile in un momento in cui il programma riformista del granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena si andava delineando in tutta la sua ampiezza anche in materia religiosa. Il C ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Aligarh, che è stata per mezzo secolo la fucina di una classe colta di musulmani d'India, dalle illuminate idee liberali e riformatrici. Alla base di tali idee di Aḥmād Khān e dei suoi discepoli, sta, all'opposto di Renan, la convinzione della piena ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] nazionale del popolo di Israele, che non venivano più prese alla lettera. Un ruolo importante in questo movimento di riforma fu svolto da influenti esponenti della nuova scienza del giudaismo, primo fra tutti Abraham Geiger (1810-1874), il quale ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ibn Sa‛ūd, nacque infatti l’influenza politica della dinastia sull’Arabia che tuttora porta il suo nome. Il riformismo moralizzatore del movimento fu alimentato dal timore di al-Wahhāb di vedere le tribù abbandonare l’ortodossia islamica per tornare ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , La causa di S.E.R.ma il card. G.D. …, esposta e difesa pel prof. C. Passaglia; [S.Bianciardi], Ilcard. D., la riforma cattolica e l'Esaminatore secondo il Frulla …,Firenze 1868 (critica il D. per la ritrattazione). Tra i molti scritti del D. sulla ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] per i diritti civili e la fase successiva, che di fatto non si è ancora chiusa, in cui la questione delle riforme laiche è stata progressivamente espunta dall’agenda politica. Si è prodotto l’apparente paradosso di una società che ha conosciuto una ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] settembre 1681), e nel 1682 il governatorato dell’ospedale di S. Spirito in Sassia. Sostenitore della politica riformista papale, dovette confrontarsi in questi anni con l’intransigente cardinale Pietro Vito Ottoboni, contrario in particolare all ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Cfr. anche id., Facoltà valdese, cit., pp. 129 segg.
133 Sul personaggio cfr. S. Biagetti, Emilio Comba. 1839-1904. Storia della Riforma e del Movimento valdese medievale, Torino 1989.
134 Th. van den End, Paolo Geymonat, cit., p. 154.
135 Cfr. H.-P ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] della vicenda si veda A. D’Angelo, De Gasperi, le destre e l’operazione Sturzo. Voto amministrativo del 1952 e progetti di riforma elettorale, Roma 2002.
21 Cfr. A. Riccardi, Pio XII e Alcide De Gasperi. Una storia segreta, Roma-Bari 2003.
22 Cfr. A ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...