Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] anni settanta ha indotto un ampio ripensamento istituzionale, che ha cominciato a dare i suoi frutti in termini di riforme concrete soprattutto nel corso dell'ultimo decennio. Qual è stata la direzione generale del cambiamento? E quali le principali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] tra morale e politica, ma anche tra morale e attività di ricerca e d’insegnamento – concorsero con il suo attivismo riformista e la sua simpatia (nel senso smithiano del termine) verso i più deboli a costituire un modello di vita costruttivo, ricco ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] presso il ministero degli Interni, dove fu inserito nella direzione generale del Credito. Iscritto al Partito socialista riformista, egli collaborava a L'Azione socialista, giornale di quella organizzazione, e continuò a farlo fino all'avvento ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] anno prestò il giuramento richiesto dal regime ai docenti universitari. Nel 1935 il fascismo gli impose la chiusura della Riforma sociale, quindi nel 1936 assunse la direzione della Rivista di storia economica pubblicata dal figlio Giulio. Dopo l ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] liberarsi, dopo la tensione degli anni 1919-20, dei consigli di fabbrica e del s. libero. Nel 1927 i dirigenti riformisti confederali furono indotti a proclamare l’autoscioglimento della CGdL e da quel momento il s. italiano si ridusse al solo s ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] che non nel mondo industrializzato: in India, ad esempio, il Bombay Plan, varato a metà degli anni cinquanta dal governo riformista di Jawaharal Nehru, portò il paese "a possedere verosimilmente la più ampia economia non di mercato al di fuori del ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] , libera adesione, neutralità politica e religiosa. Sullo sviluppo del cooperativismo in Europa influirono anche le teorie di alcuni riformatori come E. Owen, C. Fourier, L. Blanc, ma assai più durevoli si dimostrarono le c. sorte successivamente sia ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] esempio, in una conferenza alla casa del popolo di Rovereto, egli criticava con particolare fermezza il socialismo riformista, ma adottava ormai una forma di antistatalismo di derivazione liberale, non più legata alle posizioni rivoluzionarie degli ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] che prese il nome di Regio Istituto di scienze economiche e commerciali, fino al 1936.
Collaboratore, fin dai primi numeri, della Riforma sociale diretta da F. S. Nitti e da L. Roux, scrisse sulla Nuova Antologia, sull'Economista, sul Giornale degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] che un miraggio ingannatore, che non diventa mai una realtà (V. Pareto, Introduzione ad un’opera sui sistemi socialisti, «La riforma sociale», 1902, 9, p. 345).
Se si trasportano queste considerazioni sul piano politico, si coglie subito l’intento di ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...